Windows 7, meglio di Harry Potter

La vigilia di Windows 7 è all'insegna del successo: Amazon notifica un andamento delle vendite clamoroso per un software, in grado di surclassare addirittura le vendite di Harry Potter. Soprattutto, Windows 7 sta già vendendo molto più di Windows Vista
Windows 7, meglio di Harry Potter
La vigilia di Windows 7 è all'insegna del successo: Amazon notifica un andamento delle vendite clamoroso per un software, in grado di surclassare addirittura le vendite di Harry Potter. Soprattutto, Windows 7 sta già vendendo molto più di Windows Vista

La vigilia del lancio di Windows 7 è stata all’insegna del successo. Clamorosi, infatti, i dati di vendita comunicati da Amazon e conditi con un tocco di “magia” figlio di una operazione di marketing di sicuro traino. Secondo quanto comunicato da Brian McBride, responsabile Amazon UK, la prevendita organizzata dal proprio gruppo è stata letteralmente esplosiva, tanto da superare nelle vendite addirittura Harry Potter (sia libro che DVD).

Solo un titolo ha superato Windows 7 negli ultimi tre mesi: “Il simbolo perduto” di Dan Brown. «Ed è un’impresa incredibile per un software». Il confronto rispetto a Windows Vista, poi, sarebbe impietoso: Windows 7 avrebbe venduto più copie in 8 ore di pre-ordine che Vista nell’intero periodo che ha preceduto il lancio ufficiale. Nessun numero, però, né a livello assoluto, né in relazione alle proporzioni di vendita delle diverse release disponibili sul mercato.

Alla vigilia dell’atteso 22 Ottobre c’è anche Michael Dell (Presidente dell’omonima azienda) a stendere un tappetino rosso al nuovo sistema operativo. Secondo Dell «Windows 7 è il miglior prodotto di qualità lanciato da Microsoft da molto tempo a questa parte […] Quando si considera che Vista è stato un fallimento, Windows 7 è un miglioramento su una scala che non si era mai vista prima». Il nuovo software, quindi, potrebbe essere una molla decisiva per il mercato e, benché Microsoft a tal proposito abbia consegnato stime particolarmente tiepide, Dell ritiene che a partire dalla seconda metà del 2010 la domanda delle aziende potrebbe tornare a crescere con forza.

Il giorno della vigilia, in attesa della trimestrale di cassa che potrebbe iniziare a riflettere le aspettative del mercato sui nuovi prodotti (Office 2010 è prossimo ad una nuova beta pubblica), le azioni Microsoft aprono in attivo e volgono subito verso un +1%. Il gruppo esce da una serie di bilanci non eccelsi, risultato di una situazione economica problematica che ha tarpato le ali a Vista ed ha sostanzialmente bloccato il meccanismo di riciclo dei sistemi operativi per come lo si era tradizionalmente misurato. Con Windows 7 gli ingranaggi dovrebbero sbloccarsi e con essi il valore celato nelle confezioni in vendita da oggi.

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