Dopo aver ottenuto importanti record di vendite nel corso degli ultimi mesi, Windows 7 ottiene nuovi riconoscimenti. Secondo il Microsoft Security Intelligence Report Volume 10, Windows 7 è il sistema operativo con meno probabilità di essere colpito da malware.
Per la versione a 64 bit sono state individuate 2,5 infezioni su mille PC, mentre Windows XP SP2 raggiunge le 19,3 infezioni rilevate su mille. Tra i vettori di infezione più alti c’è Java, seguito da JavaScript e dai sistemi operativi. L’adware JS/Pornpop è uno dei malware più diffusi. I dati raccolti, provenienti dal Microsoft Malicious Software Removal Tool (MSRT), non includono le copie di Windows piratate che non sono in grado di scaricare il programma da Windows Update.
Dal rapporto, disponibile in PDF, si evince che, ovviamente, i sistemi operativi più attaccati sono quelli più diffusi. Ecco perché Windows XP è ancora il preferito dai creatori di malware. Un risultato però che sta cambiando rapidamente: Windows 7 a 32 bit, infatti, ha visto aumentare di un terzo il suo tasso di infezione negli ultimi mesi.
Anche Internet Explorer, in particolare con le versioni 6 e 7, è un vettore di infezione di cui tenere conto. L’ultimo dato statistico dell’analisi riguarda le zone geografiche colpite dal malware. E in questa speciale classifica troneggia la Corea del Sud, con il 40,3 per mille dei computer ripuliti dal programma MSRT, seguita da Spagna (33,2), Turchia (32,8), Taiwan (24,3) e Brasile (20,8).