Windows 7: priorità ai test

Windows 7: priorità ai test

Il maggior problema incontrato da Windows Vista, e da tutti gli utenti, è stato, senza ombra di dubbio, l’incompatibilità iniziale con molte periferiche hardware e svariate applicazioni.

Al fine di non ripetere lo stesso errore con il nuovo Windows 7, il big di Redmond sta esortando fortemente i produttori affinché inizino immediatamente a testare i loro prodotti con l’attuale pre-beta del nuovo sistema operativo. Verifica che risulterà molto più attendibile nei primi mesi del 2009, ovvero quando la Microsoft rilascerà la prima beta pubblica di Windows 7.

Poiché, come affermato più volte dal team di bigM, il nuovo sistema operativo sarà un’evoluzione di Vista, è chiaro che il livello di compatibilità tra i driver dei due sistemi sarà di molto maggiore rispetto a quella tra XP e Vista.

Windows 7 presenterà, sul fronte driver, una importante novità: un modello di installazione basato su XML, il quale, secondo Microsoft, apporterà una semplificazione sulla progettazione e relativa manutenzione dei driver di periferica; il nuovo sistema dovrebbe quindi ridurre drasticamente il lavoro necessario per adattare i driver da Vista a Seven.

I produttori hanno quindi a disposizione poco meno di un anno di tempo per completare la trasformazione, in quanto Microsoft ha previsto che il rilascio di Windows 7 avverrà entro la fine del prossimo anno, probabilmente in Settembre.

Tuttavia c’è chi già sta testando la pre-beta di Seven su diversi modelli di notebook oggi sul mercato. I tester del sito NetbookTech sono rimasti entusiasti delle prestazioni e affermano che l’installazione del nuovo sistema operativo si è dimostrata molto semplice e rapida e che, nonostante la mancanza di qualche driver, il sistema ha risposto in maniera rapida e stabile più di quanto abbia fatto Vista.

Ciò è dovuto al fatto che Windows 7 si basa su un’architettura più modulare rispetto a quella dell’attuale Vista, in grado quindi di adattarsi ad una maggiore varietà di sistemi, notebook inclusi.

Il colosso di Redmond infine, sostiene che Windows Seven può lavorare tranquillamente su un sistema con 1 GB di RAM, lasciando libere risorse a sufficienza per lavorare, riprodurre film e ascoltare musica, oltre al fatto che il sistema stesso includerà i codec per i formati DivX, H.264 e AAC risparmiando così a molti utenti la fatica di scaricarli da Internet.

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