Il lancio di Windows 7 esprime tutto il proprio significato non solo come semplice nuova offerta software. Con Windows 7 Microsoft dimostra di voler cambiare radicalmente la propria filosofia di vendita, il rapporto con gli utenti e, soprattutto, c’è l’evidente sforzo di mettere in luce un brand deturpato da troppi anni di difficoltà. Con il lancio di Windows 7, quindi, ecco tutta una serie di iniziative per rimodulare i rapporti con l’esterno, rivedere i sistemi di comunicazione e dar vita a quell’ecosistema Microsoft di cui Redmond ha oggi stretta necessità.
L’apertura del primo Microsoft Store è in tal senso un passo importante. L’inaugurazione è avvenuta a Scottsdale, in Arizona. Engadget ha testimoniato le code davanti alle porte sbarrate, YouTube registra i filmati degli utenti pronti ad applaudire il taglio dei nastri, quindi il negozio apre i battenti ed il negozio accoglie la lunga fila con tutto l’entusiasmo di cui l’evento necessita. Maglie colorati, responsabili pronti a dare un “cinque” ai clienti, un clima di festa che per molti versi ricalca il deja-vù del lancio dell’iPhone e delle code davanti agli Apple Store. Nel locale Windows 7 la fa da padrona, assieme a tutto il mondo Xbox ed ai prodotti hardware dei partner commerciali.
A Parigi, nel frattempo, apre il primo Windows Café. Del progetto se ne possono ricavare le linee guida fondamentali direttamente dalle immagini messe a disposizione dal Journal du Geek: nei locali è onnipresente il brand Microsoft, oltre ai marchi partner (Kaspersky, Sony, Samsung). Le postazioni sono disponibili per l’uso dei notebook, il tutto in un clima estremamente colorato con giochi di luce e schermi illuminati.
Le immagini del lancio ufficiale del sistema operativo sono disponibili su PcWorld, ma a testimonianza del forte sforzo promozionale che Microsoft sta infondendo nel lancio (è chiaro ormai a tutti quanto i risultati di Windows 7 siano oggi fondamentali per il ruolo futuro del gruppo) è disponibile su YouTube anche il video dell’intervento in Italia di Steve Ballmer, pochi giorni fa a Milano per un evento su Windows 7, Azure ed Office 2010:
A tutto ciò si aggiungono il canale di assistenza su Twitter (@MicrosoftHelp), le frasi di utenti Twitter portate sulla homepage del sito ufficiale, la vendita di prodotti hardware direttamente da Microsoft.com e molti altri indizi: il mercato è cambiato e, probabilmente per la prima volta dai tempi di XP, Microsoft dimostra di averne colte le dinamiche.
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