Windows 8.1 ha fatto segnare un buon risultato nel mese di ottobre con una crescita significativa rispetto a settembre. Contestualmente, Windows XP, nonostante continui ad essere ancora largamente utilizzato, ha avuto un crollo considerevole della sua quota di mercato. Secondo i numero di Net Applications, Windows 8.1 a settembre ha raggiunto una quota di mercato del 10,92%, in sensibile aumento rispetto al 6,67% di settembre. Quota che sale al 16,8% sommando anche il risultato di Windows 8. Un livello di penetrazione complessivo incoraggiante visti i risultati non certo buoni dell’inizio dell’era Windows 8.
Per il vecchio “glorioso” Windows XP sembra finalmente avvicinarsi il momento di mettere la parola “fine” alla sua lunga carriera. Sebbene possegga ancora una buona fetta di mercato pari al 17,18%, rispetto a settembre il calo è risultato notevole se si pensa che il mese precedente possedeva ben il 23,87%. Sicuramente una buona notizia per Microsoft i cui clienti consumer ed aziendali hanno finalmente deciso di abbandonare il vecchio Windows XP preferendo i nuovi e più moderni Windows 7 e Windows 8.1, magari per prepararsi al debutto di Windows 10 che arriverà nel corso della prima metà del 2015. Windows 7 continua invece ad essere il sistema operativo preferito dagli utenti Microsoft.
Nel mese di ottobre la sua quota di mercato è ancora lievemente salita al 53,05% (52,71% a settembre). Si ricorda, che a partire da venerdì scorso, Windows 7 non potrà più essere utilizzato dagli OEM per i nuovi computer. I produttori dovranno dunque per forza adattarsi ad utilizzare Windows 8.1. Rimarranno comunque tranquillamente in vendita tutti i computer Windows 7 sino ad oggi prodotti.
Da segnalare, invece, un 2,82% di utenti che ancora oggi utilizzano Windows Vista, uno dei sistemi operativi di maggiore insuccesso di Microsoft.