Windows 8.1 cresce, ma Windows XP non molla

Nel mese di febbraio, il market share della coppia Windows 8.1-Windows 8 è cresciuto dello 0,10%. La quota di Windows XP è addirittura aumentata (+0,30%).
Windows 8.1 cresce, ma Windows XP non molla
Nel mese di febbraio, il market share della coppia Windows 8.1-Windows 8 è cresciuto dello 0,10%. La quota di Windows XP è addirittura aumentata (+0,30%).

Dopo quattro mesi dal lancio, Windows 8.1 non ha ancora superato Windows 8, nonostante l’aggiornamento sia disponibile in forma gratuita. In base ai dati pubblicati dal Net Applications, la coppia di sistemi operativi ha guadagnato solo lo 0,10% nel mese di febbraio. Purtroppo per Microsoft, la sorpresa (negativa) arriva da Windows XP, che ha addirittura incrementato il suo market share dello 0,30%. Complessivamente, Windows continua a monopolizzare il mercato con il 90,84%, mentre le quote di Linux e Mac OS X rimangono pressoché invariate.

In dettaglio, Windows 8.1 è passato dal 3,95% al 4,30% (+0,35%) in un mese. Ciò è avvenuto a spese del precedente Windows 8, il cui market share è diminuito dal 6,63% al 6,38% (-0,25%). Il duo possiede ora una quota totale del 10,68%, appena lo 0,10% in più rispetto a gennaio. Il dato, non molto positivo, è la conseguenza di diversi fattori, tra cui la crisi del mercato PC, il costo ancora elevato dei dispositivi con display touch e la scarsa usabilità della nuova interfaccia con mouse e tastiera, le due periferiche di input più utilizzate dagli utenti. La situazione dovrebbe migliorare con il rilascio di Windows 8.1 Update 1.

Windows 7 si conferma il sistema operativo più amato con il 47,31% di market share, sebbene abbia subito una leggera flessione (-0,18%). Windows XP, invece, sta diventando sempre più una “palla al piede” per Microsoft. Nonostante l’azienda di Redmond cerchi in tutti i modi di convincere gli utenti allo switch, la sua quota di mercato è aumentata di 0,30 punti percentuali, passando dal 29,23% al 29,53%. Tra circa un mese terminerà il suo ciclo di vita, per cui non verranno più rilasciate le patch di sicurezza. Per evitare un’invasione di malware, Microsoft dovrebbe tentare altre strade, magari offrire Windows 7 o Windows 8.1 a prezzi scontati.

Con il 7,68% di share, Mac OS X conserva il secondo posto dietro Windows (90,84%), mentre Linux perde lo 0,12% rispetto a gennaio, scendendo all’1,48%.

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