Acer è uno dei partner che non ha accettato di buon grado l’ingresso di Microsoft nel mercato dei tablet con i suoi Surface. Recentemente il produttore asiatico ha confermato l’intenzione di realizzare solo dispositivi con processori Intel basati su Windows 8, in quanto oggi Windows RT non ha nessun valore. Nonostante ciò l’azienda taiwanese rimane ottimista sul futuro del sistema operativo, grazie all’arrivo di Windows 8.1.
Durante un’intervista rilasciata al Wall Street Journal, J.T. Wang, CEO di Acer, ha espresso ironicamente il suo parere sulle scelte (sbagliate) fatte da Microsoft con Windows 8:
In passato abbiamo pensato che Microsoft vivesse in Paradiso. Ma ora hanno iniziano ad imparare come pensano le persone che vivono sulla Terra.
Il riferimento è chiaramente alla decisione di stravolgere completamente l’interfaccia utente, progettando un sistema operativo più orientato al touch. Come ha sottolineato il Presidente Jim Wong, Microsoft ha iniziato ad avere più considerazione per i suoi partner, ascoltando e mettendo in pratica i loro suggerimenti. «Il mondo nei prossimi cinque anni non sarà al 100% touch. Anche se il touch aumenta le funzionalità per i PC, è necessario prendersi cura del resto del mondo che non ha bisogno del touch» ha dichiarato Wong.
Julie Larson-Green, Vice Presidente della divisione Windows, è consapevole delle difficoltà incontrate dagli utenti. Pertanto Windows 8.1 dovrebbe riportare in vita il famoso pulsante Start per dare almeno l’impressione di trovarsi davanti ad un’interfaccia familiare.