Windows 8.1, riconoscimento vocale per le app

Gli sviluppatori possono ora aggiungere il supporto per il riconoscimento vocale alle app Windows 8.1, mediante il Bing Speech Recognition Control.
Windows 8.1, riconoscimento vocale per le app
Gli sviluppatori possono ora aggiungere il supporto per il riconoscimento vocale alle app Windows 8.1, mediante il Bing Speech Recognition Control.

Le app Windows Phone 8 possono sfruttare la funzionalità di riconoscimento vocale per eseguire diverse operazioni senza toccare lo schermo. Gli sviluppatori possono ora aggiungere la stessa feature alle applicazioni per Windows 8 e Windows 8.1, grazie al nuovo Bing Speech Recognition Control. Sono sufficienti poche righe di codice per migliorare l’esperienza d’uso attraverso il linguaggio naturale.

Durante la conferenza Build 2013, l’azienda di Redmond aveva illustrato le novità della piattaforma Bing, soffermandosi in particolare sui servizi che permettono di migliorare l’interazione con le applicazioni. Uno di questi è appunto il riconoscimento vocale, disponibile da tempo sul sistema operativo mobile. L’uso di questa tecnologia offre diversi vantaggi, sopratutto dal punto di vista dell’accessibilità e della sicurezza. Se le applicazioni riconoscono la voce, l’utente può interagire in modo più naturale con il dispositivo, ad esempio per dettare una email, cercare le ultime notizie o trovare un punto di interesse su una mappa. La funzionalità è ora supportata anche da Windows 8 e Windows 8.1, mediante il Bing Speech Recognition Control.

Sono sufficienti meno di 10 linee di codice (C# + XAML o JavaScript + HTML) per inserire nelle app il controllo SpeechRecognizerUX, insieme all’icona del microfono e un TextBlock. Quando l’utente clicca (o tappa) sull’icona, ascolterà un segnale audio e potrà iniziare a parlare (un audio meter indicherà il livello del volume). Le parole verranno quindi mostrate nel controllo. Al termine, dopo aver cliccato il pulsante Stop, le parole compariranno nel TextBlock.

Il servizio è basato su Windows Azure, per cui sarebbe necessario un abbonamento, ma Microsoft consente l’invio gratuito di 500.000 query al mese (le richieste che l’app invia al server per riconoscere la voce). Attualmente è supportata solo la lingua inglese. Lo sviluppatore può usare il controllo anche in combinazione con altre API di Windows 8.1. Integrando le Translator API è possibile ottenere una traduzione audio in tempo reale, come nei film di fantascienza.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti