Net Applications ha pubblicato i dati sulla diffusione dei sistemi operativi relativi al mese di maggio. Dopo un inseguimento durato oltre sette mesi, Windows 8.1 ha finalmente superato Windows 8. Complessivamente però le due edizioni non hanno portato ad un grande aumento del market share. Le statistiche riportano invece un incremento della quota di Windows 7, sebbene il numero di computer equipaggiati con questo sistema operativo siano sempre meno presenti nei negozi.
La lotta fratricida ha quindi premiato il prodotto più vecchio, molto apprezzato dagli utenti che probabilmente non hanno ancora digerito la nuova interfaccia di Windows 8 (forse tutti attendono il ritorno del pulsante Start). Windows 8.1 ha guadagnato in un mese lo 0,47%, passando dal 5,88% al 6,35%. La versione precedente invece ha perso lo 0,07% (da 6,36% a 6,29%). Il sorpasso è sicuramente dovuto all’upgrade gratuito rilasciato da Microsoft, in quanto i nuovi dispositivi con Windows 8.1 sono in numero abbastanza ridotto. La situazione dovrebbe cambiare con l’arrivo dei tablet economici (display inferiore a 9 pollici), per i quali è stato eliminato il costo della licenza.
Nello stesso periodo di tempo, Windows 7 ha guadagnato un altro 0,79%, incrementando la sua quota dal 49,27% al 50,06%. Da quasi due mesi non sono disponibili più aggiornamenti per Windows XP (esiste comunque un trucco per scaricare le patch), ma il vecchio sistema operativo possiede ancora un market share del 25,27%. Anche se in un mese ha perso l’1,02%, l’azienda di Redmond avrebbe sicuramente preferito una percentuale maggiore.
La quota complessiva di Windows è aumentata dello 0,19% (dal 90,8% al 90,99%). OS X ha perso 0,23 punti percentuali (7,39%), mentre Linux ha guadagnato lo 0,04% (1,62%).