Durante la Worldwide Partner Conference, Microsoft ha illustrato i risultati positivi ottenuti finora con Windows 7. Come rivelato da Steve Ballmer, sono state vendute 400 milioni di copie dell’ultima versione del sistema operativo. Windows 7 rappresenta però anche l’inizio di un percorso che porterà verso Windows 8.
Tami Reller, vice presidente corporate della divisione Windows, ha parlato dello sviluppo in corso e dei requisiti minimi necessari per la sua installazione sui diversi dispositivi.
Windows 8 sarà il primo sistema operativo Microsoft compatibile con l’architettura ARM e troverà posto sui tablet equipaggiati con SoC NVIDIA, Qualcomm e Texas Instruments. Per garantire la compatibilità e la migliore esperienza d’uso su tutti i tipi di prodotti, i requisiti minimi richiesti saranno gli stessi di Windows 7 o addirittura inferiori:
Windows 8 sarà in grado di funzionare su una vasta gamma di macchine. Abbiamo anche intelligenza integrata in Windows 8 in modo che possa adattarsi all’hardware dell’utente. Quindi, se stai aggiornando un PC esistente, o acquistando uno nuovo, Windows si adatterà per sfruttare al meglio l’hardware.
Ricordiamo che i requisiti minimi per Windows 7 sono processore a 1 GHz, 1 GB di memoria, scheda video DirectX 9 e hard disk da 20 GB. Come è evidente, si tratta di specifiche hardware soddisfatte da tutti i notebook e dalla maggior parte dei tablet in commercio (dove il disco rigido è sostituito dalla memoria flash).
Questa è sicuramente una buona notizia per l’utenza consumer, ma ancora di più per le aziende che non saranno costrette ad investire denaro per aggiornare il loro parco macchine.