Microsoft ha dichiarato che le prestazioni di Windows 8 sono superiori a quelle di Windows 7. Il miglioramento principale riguarda il tempo di avvio grazie alla nuova procedura di boot che sfrutterà UEFI e gli SSD. Il sito Lifehacker ha deciso di verificare le affermazioni dell’azienda di Redmond effettuando una serie di test con applicazioni di tutti i giorni.
La configurazione hardware è rappresentata da un processore Intel Core i7 a 3,8 GHz, 6 GB di memoria, scheda video NVIDIA GeForce 9800 GT, hard disk da 2 TB e connessione Internet a 20 Mbps. Come previsto, Windows 8 è più veloce all’avvio con un tempo di 10 secondi, mentre Windows 7 impiega 35 secondi.
Molto ridotte invece le differenze durante l’esecuzione di altre operazioni come la compressione, decompressione e duplicazione di un file da 700 MB. Windows 8 supera il suo predecessore durante la codifica di un film in Handbrake con un tempo inferiore di 9 secondi. Identico invece il tempo richiesto per aprire 10 tab in Chrome e per avviare 9 applicazioni.
Si tratta però di test effettuati con la Developer Preview e quindi non molto attendibili. Microsoft aggiungerà sicuramente altre funzionalità che potrebbero rallentare l’esecuzione delle operazioni, ad esempio con più servizi in background. Il tempo di avvio invece dovrebbe rimanere simile anche tra circa un anno, quando arriverà sul mercato la release definitiva.
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