Windows 8 è quasi pronto per la distribuzione attraverso gli usuali canali Microsoft. Come ogni software dell’azienda di Redmond, anche la versione RTM del prossimo sistema operativo verrà rilasciata su MSDN e TechNet, ma questa volta potrebbe essere ridotto drasticamente il numero di copie pirata, in quanto sono stati modificati i termini d’uso dei due servizi per limitare la proliferazione delle product key.
Con la sottoscrizione di un abbonamento annuale al servizio TechNet (a partire da 213 euro in Italia), i rivenditori, gli sviluppatori e i consulenti possono ottenere tutte le copie dei sistemi operativi Microsoft e della suite Office, mentre gli abbonati a MSDN riceveranno anche Visual Studio, pagando una somma maggiore (da circa 748 euro).
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Come è noto, poco dopo il rilascio di un nuovo software, iniziano a circolare in Rete le immagini ISO che includono anche le key dei prodotti. Inoltre, molti rivenditori disonesti installano Windows sui PC venduti ai consumatori, utilizzando proprio i product key ricevuti con l’abbonamento a TechNet o MSDN. Per cercare di contrastare questo fenomeno, Microsoft ha modificato i termini degli abbonamenti, riducendo il numero di licenze per ogni utente.
Per le attuali versioni di Windows e Office, il numero di product key per gli abbonati MSDN sarà ridotto da 10 a 5, mentre gli abbonati a TechNet potranno richiedere solo 3 key. Per entrambi gli abbonamenti, il numero di key giornaliere scenderà da 55 a 10. L’intento è ovviamente bloccare la vendita di copie pirata a ignari clienti. Inoltre, non sarà più possibile scaricare le singole applicazioni di Office e le vecchie versioni dei software, come Office 97 o Windows 98.
Infine, se l’abbonamento a TechNet non verrà rinnovato, l’utente non potrà più scaricare e utilizzare i prodotti. Il software già installato continuerà a funzionare finché non scadrà il periodo di valutazione.