«Il mondo è pronto»: inizia così la presentazione con cui Microsoft ha tagliato il nastro per l’inaugurazione di Windows 8. L’evento è stato avviato da Steven Sinofsky e chiuso da Steve Ballmer: in mezzo i prodotti, le caratteristiche, la dimostrazione dal vivo di quel che è possibile fare su un tablet o su un Surface.
Steve Ballmer si è detto eccitato per il momento e la sincerità delle sue parole è nel fatto che da tempo il CEO di Redmond continui a ribadire il fatto che sia questa una svolta storica e definitiva per l’azienda che ha ereditato da Bill Gates: la nuova Microsoft nasce su basi più fragili rispetto a quanto anni fa nascevano Windows Vista e Windows 7, ma nasce con una prospettiva nuova e con speranze ancora tutte da coltivare.
Ballmer a tal proposito è stato chiaro sottolineando proprio le opportunità che si aprono di fronte: Windows 7 è stato venduto in 670 milioni di unità in tutto il mondo, il che mette Windows 8 nelle condizioni di diventare un upgrade desiderato e desiderabile per una base immediatamente ad alto potenziale. A tali numeri Ballmer ha aggiunto la convinzione di poter raggiungere ulteriori 400 milioni di licenze, superando addirittura il miliardo di installazioni potenziali a cui puntare. L’aggiornamento dei PC già in possesso, peraltro, sarebbe particolarmente vantaggioso anche in termini prestazionali: Windows 8 richiede minori risorse e rappresenta pertanto un boost per le dotazioni hardware già in possesso.
La dimostrazione si è concentrata ancora una volta sulla necessità di mostrare cosa propone la nuova interfaccia e come sia possibile agire sugli angoli dello schermo per gestire le applicazioni. Quindi ecco calate tutte le carte: da Bing a Internet Explorer 10, da Xbox Music ad Xbox Video, passando per Skype e per Surface. Il marketplace per applicazioni è disponibile immediatamente in 231 nazioni e le app disponibili coinvolgono fin da subito grandi nomi: Microsoft ricorda che mai nessun app store abbia aperto con un numero tanto ampio di applicazioni disponibili, ma è evidente come sia nel breve periodo che l’azienda deve dimostrare di saper chiudere rapidamente il gap rispetto ad Apple e Google.
Fin da oggi è possibile acquistare Windows 8, anche in Italia. Gli utenti che utilizzano le versioni precedenti del dispositivo potranno accedere alla versione di upgrade Windows 8 Pro, il tutto al costo di appena 29,99 euro pagabili anche con PayPal.