I produttori di PC, notebook e tablet dovranno pagare a Microsoft una somma compresa tra 50 e 100 dollari per ogni licenza di Windows 8 e Windows RT. L’indiscrezione, pubblicata da DigiTimes, proviene dai produttori taiwanesi di notebook. Non si tratta di cifre molto elevate, ma bisogna considerare i maggiori costi produttivi dovuti all’utilizzo dei componenti necessari per sfruttare tutte le nuove funzionalità del sistema operativo.
Ad ottobre gli utenti troveranno la piattaforma su tutti i nuovi computer. Nel prezzo totale sarà ovviamente incluso il costo della licenza che gli OEM dovranno versare nelle casse di Microsoft. Si parla, in particolare, di 60-80 dollari per Windows 8 e 80-100 dollari per Windows 8 Pro con Office 2013. Per i tablet con Windows RT, sui quali verrà preinstallata la versione Metro di Office 2013, viene ipotizzato un costo compreso tra 50 e 65 dollari.
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In teoria si potrebbe parlare di uno “sconto” abbastanza sostanzioso rispetto alle licenze di Windows 7, ma bisogna considerare l’incidenza sul costo complessivo dei componenti compatibili con Windows 8. I notebook, ad esempio, avranno inizialmente un prezzo elevato, in quanto Microsoft consiglia di utilizzare display touchscreen per offrire agli utenti la migliore esperienza d’uso con l’interfaccia Metro. Per questo motivo, i produttori prevedono un aumento della domanda solo verso la metà del 2013.
Nei giorni scorsi, l’azienda di Redmond ha svelato le varie opzioni di aggiornamento da Windows XP, Vista e 7: il passaggio da un precedente sistema operativo a Windows 8 Pro costerà 39,99 dollari (online), mentre il DVD sarà disponibile nei negozi a 69,99 dollari. Chi invece acquista oggi un PC Windows 7 potrà effettuare l’update pagando 14,99 dollari. Entrambe le offerte sono valide fino al 31 gennaio 2013.