Tra i primi dettagli scaturiti a proposito di Windows 8 ve n’é uno che nasconde una parte fondamentale del futuro del sistema operativo: le applicazioni. Dietro il nome “AppX“, infatti, si cela lo sforzo Microsoft verso una omologazione degli strumenti di sviluppo, facendo così che il medesimo progetto possa essere utilizzato su più terminali con un singolo sviluppo.
La prima vera “AppX” è nel cosiddetto Modern Reader, il lettore per PDF integrato nella futura versione del sistema operativo. Di per sé trattasi di un lettore efficace ed essenziale, che dovrebbe consentire una facile consultazione dei documenti, la possibilità di sfogliarli pagina per pagina mediante una icona in sovraimpressione e la possibilità inoltre di vedere il tutto in formato side-by-side. Ma quel che più sembra interessante è il fatto che lo sviluppo del reader è nel nuovo formato con cui le applicazioni saranno confezionate in futuro.
AppX è il ponte tra desktop e mobile, l’ambiente univoco nel quale pensare le creazioni per Windows 8 e per il probabile futuro Windows Phone 8 (entrambi a questo punto da ipotizzare per il 2012, in contemporanea). Gli sviluppatori si troveranno di fronte la necessità di dichiarare in apposito documento l’identità del responsabile dello sviluppo, l’architettura usata, i requisiti, le capacità ed altri dettagli relativi all’applicazione. Tali indicazioni saranno utili per catalogare e gestire la singola applicazione all’interno del marketplace che Microsoft porterà su smartphone, su desktop e sugli eventuali futuri tablet.
Se l’idea di un marketplace univoco è nell’aria, risulta peraltro ancor più plausibile l’arringa Microsoft contro il trademark “App store”, termine con cui Apple conta di distinguere il proprio marketplace da tutti gli altri creando un’isola felice da cui Microsoft dovrebbe rimanere esclusa. Il gruppo di Redmond, al contrario, pur nella consapevolezza del ritardo accumulato, intende far leva sulla propria forza nello sviluppo e nel rapporto con i developer per recuperare terreno e lanciarsi con decisione nel mondo delle applicazioni. Si arriverà in ritardo, e questo è ormai assodato, ma i margini di recupero sono tanto ampi quanto prepotente è la crescita del comparto in questi mesi ed in quelli che verranno.
In pochi giorni Windows 8 ha preso forma sotto gli occhi degli utenti: le prime ipotesi prima, i primi screenshot con l’interfaccia Ribbon poi, i primi dettagli di sviluppo ora. Le manovre di avvicinamento alla prima beta, insomma, sono iniziate.
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