Microsoft continua a descrivere, una pillola dopo l’altra, le novità previste per il prossimo sistema operativo Windows 8. Questa volta l’argomento è il supporto multi-monitor, una funzionalità sempre più utilizzata vista la costante diminuzione dei prezzi dei prodotti e la disponibilità di schede video in grado di gestire due o più display in alta risoluzione. Stranamente l’azienda di Redmond ha eliminato il post dal blog Building Windows 8, ma è possibile comunque scoprire i miglioramenti introdotti in Windows 8 Release Preview grazie alla cache di Google (in attesa di riconferme alla ripubblicazione del post).
La prossima release pubblica di Windows 8, che sarà disponibile all’inizio di giugno, permetterà finalmente di gestire due monitor in modo completamente indipendente. Gli utenti potranno, ad esempio, utilizzare una diversa immagine di sfondo su ogni schermo. Windows 7 consente solo di duplicare l’immagine, ma il risultato finale è poco piacevole se i monitor hanno dimensioni e risoluzioni differenti. Quando viene eseguito uno slide show, Windows 8 sceglie inoltre l’immagine adatta in base all’orientamento di ogni monitor.
La funzionalità più interessante è sicuramente quella che permette di visualizzare la taskbar su entrambi i monitor, mostrando solo i pulsanti per avviare le applicazioni che l’utente apre in quel display. Windows 8 offre tre opzioni: un’unica taskbar con le icone di tutte le applicazioni per entrambi i monitor; una taskbar con tutte le app sul monitor principale e una taskbar con le altre app sul monitor secondario; infine, una taskbar con le sole app aperte su ogni monitor.
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In Windows 8 Release Preview è stato migliorato anche l’avvio e lo switch tra le applicazioni Metro, quando vengono utilizzati due display. Su ogni monitor l’utente può utilizzare i lati e gli angoli per eseguire le diverse operazioni, tra cui l’avvio dello Start screen, la scelta dell’app da visualizzare a schermo intero e l’apertura della Charms bar. Come in Windows 7, è possibile spostare le finestre tra i monitor usando il mouse o le scorciatoie da tastiera.
Uno dei problemi che nasce con le configurazioni multi-monitor riguarda i lati e gli angoli condivisi tra due monitor. Dato che Windows 8 sfrutta questi elementi dell’interfaccia per eseguire le varie gesture, Microsoft ha incrementato l’area in cui deve essere posizionato il cursore del mouse. In questo modo si evita di “entrare” nell’interfaccia Metro del monitor adiacente.
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