Il mercato PC potrebbe ricevere una nuova iniezione di carburante nel corso del prossimo mese di ottobre: fonti vicine a Microsoft suggeriscono infatti la possibilità che l’azienda di Redmond lanci Windows 8 proprio nel corso di tale mese, con una serie di dispositivi ARM ed Intel pronti a darsi battaglia sugli scaffali dei negozi. Lo sviluppo, però, dovrebbe terminare nel corso dell’estate, concedendo così ai produttori la possibilità di integrare al meglio la nuova piattaforma all’interno dei propri prodotti.
Fine ultimo di Microsoft è quello di giungere sul mercato in tempo per la sessione natalizia degli acquisti, da diverso tempo piuttosto calda per il mondo tecnologico. I numeri relativi al primo weekend di vita del nuovo iPad e le previsioni per l’intero anno, così come l’ingresso sulla scena di nuovi nomi pronti a sfidarsi a colpi di nuove feature e prezzi al ribasso, rappresentano infatti chiari segnali di come il 2012 potrebbe essere particolarmente complicato per Microsoft, la cui assenza in tale periodo potrebbe rappresentare un grave danno economico per l’azienda stessa.
Abbracciando in qualche modo il teorema dell’era post-PC lanciato da Steve Jobs, l’azienda di Redmond cercherà quindi di guardare non solo al segmento PC, le cui cifre di vendita continuano a non entusiasmare pur senza flessioni pericolose, bensì anche al crescente mercato dei tablet, il quale registra numeri un continuo aumento e rappresenta un territorio ancora non del tutto esplorato. Ed è proprio in tale contesto che Microsoft intende inserirsi, sfruttando i pochi varchi offerti da Apple e dagli altri produttori, forte della propria egemonia nel settore PC: Windows 8 rappresenterà infatti un ponte di collegamento tra desktop e mobile, adattandosi a dispositivi eterogenei offrendo sempre la stessa esperienza d’uso, le stesse applicazioni, gli stessi strumenti, cavalcando l’onda del successo di numerosi software disponibili soltanto per il proprio sistema operativo.
Per raggiungere il proprio obiettivo Microsoft abbraccerà poi due differenti architetture di microprocessori, aprendo per la prima volta le porte ad ARM, benché in un primo periodo saranno soltanto cinque o poco più i device disponibili con all’interno tale chip. Il tutto, però, sarà soltanto l’inizio: se il 2012 sarà l’anno dell’esordio, il 2013 potrebbe essere quello della consacrazione di Microsoft nell’olimpo dei tablet, consentendole di arrivare a dire la propria in un settore ove al momento il dominio di Apple non sembra destinato a scricchiolare.
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