Windows 8: precedenza agli antivirus di terze parti

Windows 8 attiverà Windows Defender solo se non è presente un antivirus alternativo o se non sono stati installati gli ultimi aggiornamenti.
Windows 8: precedenza agli antivirus di terze parti
Windows 8 attiverà Windows Defender solo se non è presente un antivirus alternativo o se non sono stati installati gli ultimi aggiornamenti.

Windows 8 integra un software di sicurezza (Windows Defender) che combina le sue caratteristiche di anti-spyware con quelle di antivirus offerte in precedenza da Microsoft Security Essentials, ma verrà attivato solo se non è stato installato un analogo programma per la protezione del sistema operativo. Microsoft quindi vuole dare la precedenza alle soluzioni di terze parti.

Windows 8 è stato progettato per garantire la maggiore sicurezza possibile, integrando diverse tecnologie che impediscono l’ingresso di malware nel sistema. Windows Defender è attivato per impostazione predefinita ed è incluso nella procedura di manutenzione programmata che viene avviata quando il computer è in idle. Secondo Gary Davis, direttore del marketing di McAfee, Microsoft avrebbe ricevuto pressioni dai produttori di PC, i cui profitti dipendono anche dai software installati in versione trial. Gli OEM ricevono una percentuale della somma versata dai consumatori che decidono di acquistare la versione completa dell’antivirus.

Se non è presente nessun antivirus, Windows Defender proteggerà il sistema contro le minacce esterne. Se invece è installato un antivirus alternativo, ma le firme non sono aggiornate o è scaduto il periodo di prova, Windows 8 mostrerà una notifica mediante il Centro Operativo. L’utente riceverà un avviso per 15 giorni, dopo i quali dovrà effettuare una scelta: rinnovare la licenza del software, attivare Windows Defender, oppure acquistare un software differente sul Microsoft Store. Attualmente, sul negozio online sono disponibili le offerte Symantec, McAfee e TrendMicro. È probabile che queste soluzioni vengano pubblicizzate anche sul Windows Store, dal quale però non potrà essere effettuato il download delle versioni desktop.

La decisione di Microsoft potrebbe servire anche per evitare eventuali accuse di concorrenza sleale, come già accaduto in passato quando l’azienda ha distribuito il proprio Security Essentials attraverso Windows Update.

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