Sebbene manchino ancora alcuni mesi all’arrivo di Windows 8 sugli scaffali dei negozi, trapelano nuove informazioni sugli aggiornamenti per l’utenza. Microsoft, infatti, ha condiviso con alcuni partner selezionati i dettagli sugli update dai sistemi operativi precedenti, ovvero Windows XP, Windows Vista e Windows 7.
Le nuove specifiche si affiancano alla decisione presa dalla società a maggio, quando ha confermato la possibilità, per i consumatori che acquistano nuovi PC con Windows 7, di effettuare il passaggio a Windows 8 per soli 14,99 dollari entro la fine di gennaio 2013.
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Cosa cambia dunque nelle scelte effettuate dall’azienda di Redmond? Gli utenti potranno eseguire l’aggiornamento alla versione entry level di Windows 8 da Windows 7 Starter, Windows 7 Home Basic e Windows 7 Home Premium, mantenendo le proprie impostazioni, i file personali e le applicazioni.
Sarà possibile aggiornare a Windows 8 Pro da Windows 7 Starter, Windows 7 Home Basic, Windows 7 Home Premium, Windows 7 Professional e Windows 7 Ultimate, mantenendo anche in questo caso le impostazioni, i documenti e le app. Gli utenti potranno eseguire l’update a Windows 8 Enterprise da Windows 7 Professional e Windows 7 Enterprise, da Windows 7 Professional e Windows 7 Enterprise, mantenendo impostazioni iniziali, file e i software.
Diversa la situazione per chi passa invece da Windows Vista senza SP1, poiché in questo caso verranno salvati solo i file personali, mentre se si dispone del Service Pack i dati e le impostazioni di sistema saranno mantenuti. Infine, per chi effettua un aggiornamento da Windows XP SP3 verranno salvati solo i file personali. Non sarà permesso, invece, il passaggio di architettura, ovvero da 32-bit a 64-bit.