Windows 8 sarà il primo sistema operativo Microsoft compatibile con tutte le tipologie di dispositivi (PC, notebook, tablet, convertibili e all-in-one) basati sulle architetture Intel e ARM. La nuova interfaccia Metro permette di utilizzare display di diverse dimensioni, anche con una diagonale pari a 80 pollici, come quello che Steve Ballmer ha nel suo ufficio. Non si tratta di un monitor, ma di un tablet vero e proprio, che l’azienda ha deciso di portare sul mercato.
Durante la presentazione della Windows 8 Consumer Preview a Barcellona, Steve Sinofsky, presidente della divisione Windows, aveva mostrato ai presenti il funzionamento del sistema operativo su un enorme schermo touchscreen da 82 pollici. In quel caso, però, il pannello era collegato a un normale computer. Nell’ufficio di Steve Ballmer, l’eccentrico CEO dell’azienda, è stato posizionato un gigantesco tablet da 80 pollici. La conferma arriva da Frank Shaw, vice presidente Microsoft.
Steve Ballmer ha eliminato il telefono e la carta. Il tablet è touch ed è appeso a una parete del suo ufficio. È la sua lavagna, la sua piattaforma per le email ed è un dispositivo che venderemo.
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A differenza dell’attuale sistema operativo, Windows 8 non ha nessun vincolo sulla massima risoluzione dello schermo, per cui gli sviluppatori sono liberi di realizzare applicazioni sfruttando il layout adattativo basato su HTML, CSS3 e XAML. All’aumentare della dimensione del display cresce lo spazio a disposizione per visualizzare i contenuti delle app Metro. Windows 8 effettua lo scaling automatico della densità dei pixel per evitare la perdita di dettaglio sui pannelli con risoluzione WQXGA (2560×1600 pixel) e oltre.
Come accaduto per Microsoft Surface, il tablet da 80 pollici non sarà indirizzato all’utenza consumer, almeno inizialmente. In ogni caso la società ha intenzione di portare questa tecnologia in ogni abitazione, su ogni parete e su ogni scrivania.