Una delle novità incluse in Windows 9 sarà il centro notifiche, il cui aspetto è stato rivelato pochi giorni fa da un sito tedesco. Dopo i video sul menu Start e sui desktop virtuali, la stessa fonte ha ora pubblicato un’altra clip in cui si può vedere il funzionamento del Notification Center integrato in Windows 9 Technical Preview, la versione del nuovo sistema operativo Microsoft che dovrebbe essere distribuita a fine mese. Altre due novità scoperte nella build 9834 sono Storage Sense e WiFi Sense, feature già note agli utenti Windows Phone 8.1.
In Windows 8.1 è presente un sistema di notifiche che visualizza gli avvisi nell’angolo superiore destro dello Start screen, del Lock screen e del desktop. Le “toast notification” (questo il loro nome tecnico) contengono informazioni importanti che necessitano dell’intervento dell’utente, ma sono visibili per un tempo limitato (massimo 25 secondi), scaduto il quale si “perdono” e non possono essere più recuperate. Il centro notifiche risolve il problema mostrando tutti gli avvisi all’interno di un rettangolo nell’angolo inferiore destro dello schermo.
La finestra del centro notifiche viene aperta con un clic sull’icona presente nel system tray. L’utente troverà qui tutte le notifiche (applicazioni tradizionali, app Modern e di sistema) raggruppate per app in ordine cronologico. Per ogni sorgente viene indicato il nome, l’azione corrispondente e l’ora. A differenza di Windows 8.1, in cui le notifiche più brevi durano solo sette secondi, su Windows 9 sarà sempre possibile verificare un evento passato.
Le notifiche nella build 9834 non sono interattive, quindi non è ad esempio possibile rispondere direttamente ad un messaggio Skype, ma forse la feature verrà aggiunta nella versione finale di Windows 9. Si possono però rimuovere gli avvisi singolarmente o tutti in una volta (Clear All).
Come su Windows Phone 8.1, Storage Sense permette di verificare lo spazio occupato dalle app e di spostare i contenuti sulla memoria SD o su hard disk esterno. WiFi Sense, invece, consente di effettuare la connessione automatica ad un hotspot pubblico, evitando di digitare ogni volta i dati di accesso. Inoltre è possibile condividere le credenziali WiFi con altre persone, senza rivelare la password.