Tutte le notizie circolanti in rete su Windows 9 sono frutto di indiscrezioni, ma alcuni fonti sono abbastanza affidabili. Il noto leaker WZor ha pubblicato su un forum russo un post con il quale afferma che il sistema operativo verrà annunciato nel corso dell’autunno e che Microsoft ha progettato un nuovo sistema di attivazione anti-pirateria. Windows 8.1 Update 2 invece sarà l’ultimo aggiornamento per l’attuale release. Successivamente saranno rilasciate solo patch di sicurezza.
Molti già conoscono la principale novità di Windows 9, ovvero il menu Start. Per convincere i consumatori all’acquisto, sarà questa la caratteristiche che Microsoft pubblicizzerà maggiormente durante la campagna promozionale. Per ostacolare la pirateria, soprattutto in Cina, gli ingegneri dell’azienda di Redmond hanno sviluppato un sistema di attivazione differente rispetto a quello presente in Windows 8. L’utente non dovrà più inserire la famosa key composta da 16 caratteri, ma sarà obbligato ad attivare il prodotto effettuando l’accesso al Microsoft Store. La procedura sarà valida sia per le edizioni retail che per le versioni ESD (Electronic Software Download).
Se l’utente cambia PC o reinstalla/ripristina il sistema, dovrà scaricare una specifica versione da copiare su DVD o flash drive. Prima dell’installazione bisognerà “scollegare” la precedente installazione sul Windows Store. Questo perché ad ogni utente viene associata una sola licenza, attraverso i suoi dati (nome, indirizzo, carta di credito, ecc.) conservati sui server Microsoft. Se viene rilevata l’attivazione su più PC, Windows 9 non funzionerà più dopo tre giorni.
Per l’ennesima volta, Microsoft tenterà di sconfiggere la pirateria o almeno ridurre la diffusione di copie contraffatte. Finora però non è riuscita nel suo intento. Il sistema di attivazione di Windows 8 è infatti facilmente aggirabile. Forse la soluzione migliore è vendere Windows 9 ad un prezzo più basso dei 119 euro necessari per acquistare Windows 8.1.