La notizia è apparsa all’interno di Windows Secrets e, nonostante non sia stata sviscerata nella sua interezza, appare alquanto credibile visto l’elevato numero di segnalazioni giunte al portale: numerosi utenti avrebbero ultimamente assistito alla tacita installazione di alcuni aggiornamenti relativi a Windows XP e Vista, il tutto nonostante i sistemi fossero impostati per non effettuare l’upgrade senza il consenso dell’utente. Ancora poco chiara la spiegazione del fenomeno: secondo l’ipotesi più accreditata, il comportamento di Windows Update sarebbe legato al sovraccarico dei server di casa Redmond in occasione del corposo pacchetto di patch rilasciato il 9 giugno.
Gli aggiornamenti indesiderati sembrano avvenire solamente nel caso un utente Windows abbia impostato gli aggiornamenti automatici per essere scaricati ma non installati, oppure per ricevere la sola notifica della loro disponibilità. Normalmente, il sistema operativo dovrebbe mostrare una piccole icona nel systray, ad indicare la disponibilità di nuovi aggiornamenti, in attesa di essere approvati ed installati. L’anomalia sopra riportata vede invece il passaggio diretto alla fase di installazione, che normalmente avviene durante il processo di arresto del sistema, saltando completamente ogni tipo di notifica.
Microsoft nega di aver apportato qualunque tipo di modifica a Windows Update nel corso degli ultimi 10 mesi, quindi la spiegazione potrebbe cadere su qualche bug del software di aggiornamento oppure, come da ipotesi più accreditata, potrebbe arrivare da un noto comportamento anomalo di Windows Update. Nel caso infatti il servizio riceva un aggiornamento “a singhiozzo”, cioè spezzettato e diviso in più parti da ricostruire, potrebbe essere saltata la procedura di avviso con conseguente installazione silente dell’aggiornamento. L’ipotesi è rafforzata dall’ingente numero di patch rilasciate da Microsoft lo scorso 9 giugno, le quali potrebbero con tutta probabilità aver intasato i server di casa Redmond, con una conseguente distribuzione “a singhiozzo” degli aggiornamenti; tale situazione avrebbe fatto scattare nei sistemi di molti utenti il comportamento anomalo segnalato e relativo a Windows Update.