Windows Core OS è pensato per essere la base di un sistema operativo in grado di adattarsi con grande facilità alle shell dei dispositivi. Una piattaforma che permetterebbe a Microsoft di poter portare al debutto sul mercato prodotti innovativi caratterizzati da nuovi formati. Windows Core OS doveva essere la base del Surface Phone e poi essere presente anche su HoloLens 2 e Surface Hub 2.
Invece, come noto, il Surface Phone è stato cancellato o pesantemente rimandato, mentre Surface Hub 2 ha debuttato in una versione “S” che dispone della precedente piattaforma software e che quindi non permette di offrire quelle funzionalità avanzate che Windows Core OS avrebbe potuto garantire come la rotazione dinamica e la possibilità di affiancare più schermi. Per quelle sembra che si dovrà attendere il prossimo anno con il lancio del modello Hub 2X.
Il motivo per cui Surface Hub 2S è privo di molte funzionalità avanzate è ovviamente perché non esegue il sistema operativo Windows Core OS. Grazie al rilascio dell’emulatore per il nuovo HoloLens 2 è stato possibile scoprire che anche il nuovo visore per la Mixed Reality di Microsoft è privo di questa piattaforma software. Questo importante dettaglio è stato rivelato da un’analisi delle immagini dell’emulatore per il dispositivo.
Il lento sviluppo di Windows Core OS ha causato enormi ritardi nella capacità di Microsoft di sviluppare nuovi prodotti hardware. Alla fine, la casa di Redmond sembra aver deciso di smettere di attendere il debutto di questa nuova piattaforma, presentando prodotti forse meno innovativi ma che almeno hanno avuto la possibilità di poter debuttare sul mercato.
Da capire quale sarà, adesso, il futuro di Windows Core OS. Forse, qualcosa di più lo si scoprirà tra un paio di settimane, all’inizio del mese di maggio, quando si terrà Build 2019, l’annuale conferenza dedicata agli sviluppatori dove Microsoft è solita offrire nuovi dettagli sul futuro sviluppo di Windows 10.