Windows Defender, l’antivirus nativo di Windows 8.1 e Windows 10, può essere considerato adesso molto più sicuro ed essere utilizzato come una valida alternativa ai soliti nomi noti tra i software dedicata alla sicurezza informatica. Microsoft, in passato, ha più volte ammesso che il suo sistema anti-malware offriva solamente una protezione di base, ma adesso, le cose sembrerebbero essere cambiate.
A certificare il netto cambio di marcia del sistema antivirus nativo di Microsoft ci ha pensato AV-Test che ha assegnato voti decisamente buoni all’offerta di sicurezza della casa di Redmond. Secondo l’autorevole test, Windows Defender su Windows 8.1 è riuscito ad ottenere i seguenti risultati: 4,5/6 per Protezione, 5/6 per Prestazioni e 6/6 per Usabilità. Trattasi di un netto passo in avanti in termini generali rispetto alle passate analisi quando AV-Test aveva certificato risultati ben peggiori, soprattutto sul fronte della protezione dove il giudizio era stato davvero inclemente. Su Windows 10, i risultati sono leggermente inferiori con un punteggio di 3,5/6 per Protezione, 4,5/6 per Prestazioni e 6/6 per Usabilità ma è importante sottolineare come le analisi di Windows 10 facciano riferimento al periodo di ottobre, mentre quelle relative a Windows 8.1 a dicembre e dunque con release software dell’antivirus leggermente differenti.
Il dato importante ed oggettivo è che l’antivirus presente di serie in Windows 8.1 ed in Windows 10 offre un funzionamento valido garantendo, adesso, un buon livello di protezione ed affidabilità anche senza ricorrere a più sofisticate soluzioni di sicurezza di terze parti.
Trattasi, in definitiva, di una buona notizia che evidenzia il grande lavoro che sta conducendo Microsoft nell’ottica di offrire ai suoi clienti la migliore garanzia di sicurezza possibile.