Circa tre anni fa, Microsoft ha annunciato la fine del supporto delle versioni 8, 9 e 10 del suo browser Internet Explorer. Solo Internet Explorer 11 è ancora oggi supportato. La decisione di dismettere le vecchie versioni del suo browser non rappresentava, in teoria, un problema in quanto Windows 7 e versioni successive supportano solamente Internet Explorer 11. In realtà, la casa di Redmond ha dovuto fare un’eccezione per Windows Embedded 8 e Windows Server 2012 che non potevano disporre di Internet Explorer 11. Inoltre, tutti i PC caratterizzati da questi sistemi operativi, ben difficilmente potevano essere aggiornati ad una release più recente.
Per queste piattaforme, dunque, Microsoft ha continuato a tenere in vita Internet Explorer 10. La società, finalmente, ha deciso di affrontare questo problema attraverso il rilascio di un aggiornamento separato per Windows Embedded 8 Standard e Windows Server 2012 che introduce il browser Internet Explorer 11. L’aggiornamento sarà disponibile nella primavera del 2019, e potrà essere scaricato sia dal Microsoft Update Catalog sia attraverso Windows Update. Internet Explorer 11 sarà disponibile solo come app desktop classica. Dopo il rilascio di questo update questa primavera, gli utenti avranno tempo fino a gennaio del prossimo anno per passare al nuovo browser, dopodiché Internet Explorer 10 non riceverà più aggiornamenti o un qualsiasi altro tipo di supporto, gratuito o a pagamento, da parte di Microsoft.
Il gigante del software consiglia, dunque, di iniziare a programmare l’aggiornamento all’interno di queste macchine prima della scadenze del supporto a Internet Explorer 10 che esporrebbe a rischi di sicurezza i computer.
Trattasi di una novità dedicata ai clienti business della società. Gli utenti consumer, infatti, già dispongono di Internet Explorer 11 all’interno di Windows 7/8/8.1 o del più recente e performante browser Edge all’interno di Windows 10.