Windows Home Server è giunto alla beta 2 dopo una prima fase che ha impegnato nel test un migliaio di dipendenti Microsoft. Quanti intendessero partecipare alla nuova beta possono iscriversi online in attesa di un invito, ma Microsoft sottolinea come la versione in distribuzione è una beta molto diversa dalla più semplificata versione che verrà consegnata all’utenza a tempo debito.
Windows Home Server, presentato ad inizio anno in occasione del CES 2007, si candida a divenire il centro della rete informatica casalinga contenendo tutti i dati ed i file di tutta la famiglia con tanto di backup e condivisione delle periferiche. Per partecipare alla beta occorre avere a disposizione almeno un Pentium 4 con 512Mb di RAM, broadband e disco fisso da 300Gb. Al fine di effettuare un test valido è necessario avere inoltre almeno 2 client connessi al server.
La beta 2 è, dunque, distribuita sotto semplice forma di software, ma all’atto della vendita Windows Home Server sarà integrato in una struttura hardware apposita di cui sono disponibili le immagini dei primi prototipi:
Windows Home Server (by Pc World)
Un apposito blog è stato aperto per notificare l’avanzare delle fasi di sviluppo e tramite un forum utenza e team rimarranno in contatto per risolvere gli eventuali problemi emergenti durante i test preliminari. Una prima campagna informativa è già stata avviata sotto il cappello di una finta ed ironica “Digital Amnesia” da curare proprio con Windows Home Server: un dottore brizzolato in camice bianco guida alla scoperta del prodotto e ne illustra le capacità con una certa teatralità mettendo infine a disposizione il materiale informativo della “pressroom”.