Nel corso degli ultimi mesi Microsoft ha rinnovato diversi servizi web, come testimoniato dal recente annuncio relativo alla futura versione di SkyDrive per Windows 8, il servizio di cloud storage in cui confluirà Windows Live Mesh. Anche Hotmail, dopo un periodo di stasi, è ritornata ad essere un concorrente valido nel settore dei servizi di posta elettronica, ma c’è un prodotto che probabilmente è passato in secondo piano nei progetti dell’azienda: Windows Live Essentials.
Il marchio Windows Live Essentials sembra forse destinato ad un abbandono graduale. Quali sono i motivi? Innanzitutto la ridondanza del nome: Windows Live Hotmail, per esempio, è molto più lungo del più semplice Microsoft SkyDrive. Inoltre, l’integrazione delle applicazioni Mail, Calendar e Photo in Windows 8 ha ridotto al minimo le funzionalità di Windows Live Essentials.
Con l’acquisizione di Skype, probabilmente gli utenti di Messenger verranno convogliati verso il software VoIP. Windows 8, infine, dovrebbe offrire le stesse funzioni delle applicazioni già contenute in Live Essentials, aggiungendo velocità e fluidità con la nuova interfaccia Metro.
Si tratta di un cambiamento non da poco, se si considera anche la contemporanea presenza di Windows XP, Vista e Windows 7. Forse Microsoft dovrebbe riflettere sulla possibilità di offrire, agli utenti di questi sistemi operativi, l’uso delle applicazioni in stile Metro, invece di continuare a sviluppare parallelamente software per due differenti piattaforme (desktop e Metro). Ovviamente la speranza per l’azienda di Redmond è riuscire a convincere quanti più consumatori ad effettuare l’aggiornamento a Windows 8.