Windows meno vulnerabile di OS X nel 2014

In base al report di GFI, OS X e iOS sono meno sicuri di Windows. Internet Explorer è invece l'applicazione con il maggior numero di vulnerabilità.
Windows meno vulnerabile di OS X nel 2014
In base al report di GFI, OS X e iOS sono meno sicuri di Windows. Internet Explorer è invece l'applicazione con il maggior numero di vulnerabilità.

GFI ha pubblicato la classifica dei sistemi operativi e delle applicazioni più vulnerabili del 2014, evidenziando una novità inattesa. Nonostante la loro diffusione, le varie versioni di Windows sono risultate più sicure di OS X. Nei primi tre posti ci sono anche iOS e il kernel di Linux. Internet Explorer si conferma invece il browser più vulnerabile con un numero di bug nettamente maggiore rispetto a Chrome e Firefox.

Nel 2014 sono state scoperte 7.038 nuove vulnerabilità, pari a 19 al giorno, in base ai dati forniti dal National Vulnerability Database (NVD). Si tratta di un numero decisamente superiore a quello fatto registrare nel 2013 (4.794). Al 24% delle vulnerabilità (1.705) è stato assegnato il massimo livello di gravità. GFI ha rilevato che le applicazioni sono responsabili dell’83% dei bug, mentre sistemi operativi e hardware hanno contribuito con il 13% e 4%, rispettivamente. In base al report, la top 3 degli OS è occupata da OS X, iOS e dal kernel Linux, mentre le varie edizioni Windows occupano i posti rimanenti della classifica.

In OS X sono state scoperte 147 vulnerabilità, di cui 64 gravi. In Windows 7, il sistema operativo più diffuso al mondo, le vulnerabilità sono invece 36, di cui 25 gravi. GFI non ha però chiarito perché sono state specificate le singole versioni di Windows, mentre ha raggruppato OS X sotto un’unica voce (discorso analogo per iOS). Tra l’altro non è stato considerato Windows XP. Sebbene alcuni bug possono essere condivisi tra più edizioni di Windows, sommando i numeri si ottiene un dato sicuramente superiore a quello di OS X. Leggendo la classifica sembra che il sistema operativo Apple sia diventato un colabrodo.

Più reale è invece la lista delle applicazioni. Internet Explorer occupa il primo posto con 242 vulnerabilità, seguito da Chrome (124) e Firefox (117). I tre browser occupano la top 3 da sei anni. Negli ultimi due l’onore del primo posto è toccato ad Internet Explorer. Non mancano ovviamente due target preferiti dai malintenzionati, ovvero Java (104) e Flash Player (76). Altre applicazioni poco sicure sono Thunderbird, Adobe Air, Reader e Acrobat.

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