Windows Mobile 7 in salsa Zune

Secondo gli ultimi rumor, Microsoft potrebbe presto fornire un'anteprima di Windows Mobile 7. Il nuovo OS dovrebbe offrire un'interfaccia simile a quella di Zune e alcune analogie con l'iPhone, come la mancanza di un multitasking vero e proprio
Windows Mobile 7 in salsa Zune
Secondo gli ultimi rumor, Microsoft potrebbe presto fornire un'anteprima di Windows Mobile 7. Il nuovo OS dovrebbe offrire un'interfaccia simile a quella di Zune e alcune analogie con l'iPhone, come la mancanza di un multitasking vero e proprio

Il nuovo Windows Mobile 7 potrebbe giungere sul mercato senza un pieno supporto per il multitasking. L’indiscrezione circola online da alcune ore e sembra disegnare un futuro inatteso per la nuova edizione del sistema operativo di Microsoft per gli smartphone. Windows Mobile 7 potrebbe dunque ricordare il funzionamento dell’OS che anima gli iPhone e che limita l’utilizzo contemporaneo di più applicazioni, sopperendo in parte alla mancanza di una soluzione multitask con le notifiche push.

Stando ai dati forniti dal sito di informazione online PPCGeeks, la nuova versione del sistema operativo targato Redmond sarà presentata nel corso del tradizionale appuntamento del Mobile World Congress di metà febbraio. La presentazione dovrebbe essere dedicata principalmente alla nuova interfaccia di Windows Mobile 7, mentre ulteriori informazioni sulle funzionalità offerte dall’OS per gli smartphone saranno mantenute segrete in attesa della data di commercializzazione del software. La nuova interfaccia, nome in codice METRO, dovrebbe offrire una serie di opzioni e di soluzioni grafiche del tutto simili a quelle implementate nella user interface della versione HD di Zune. La schermata iniziale pare sia stata ampiamente rivista, rispetto all’attuale edizione di Win Mobile, con l’intenzione di renderla maggiormente pulita, facilmente identificabile e semplice da usare.

Salvo cambiamenti di programma, la nuova soluzione messa in campo da Microsoft non sarà in grado di supportare Flash di Adobe, una condizione condivisa da numerosi OS e browser per smartphone. Un plugin per offrire il supporto dell’applicativo per la grafica vettoriale dovrebbe essere comunque introdotto in un secondo momento. Altri problemi di compatibilità potrebbero sorgere a causa del mancato supporto iniziale per NETCF, ma secondo PPCGeeks una soluzione per migrare verso la nuova piattaforma sarebbe già allo studio.

I primi smartphone equipaggiati con Windows Mobile 7 potrebbero essere distribuiti a partire dal prossimo mese di settembre. Oltre alla mancanza del multitasking, le nuove soluzioni basate sulla settima edizione del sistema operativo di Microsoft dovrebbero presentare alcune analogie con l’ecosistema iPhone – iTunes. I terminali animati da Windows Mobile 7 offriranno una piena integrazione con il sistema Zune, per il comparto legato alla multimedialità, e non utilizzeranno più Windows Mobile Device Center per la sincronizzazione con il PC, ma direttamente un software similie a quello utilizzato per sincronizzare i dati del proprio Zune.

Infine, secondo gli ultimi rumor, Microsoft sarebbe intenzionata ad adottare una politica maggiormente restrittiva nei confronti delle personalizzazioni realizzate dagli OEM sull’interfaccia del sistema operativo. Windows Mobile 7 dovrebbe dunque presentarsi agli utenti con una interfaccia sostanzialmente uguale su ogni dispositivo compatibile, una scelta tesa a rendere maggiormente riconoscibile il nuovo sistema operativo e a semplificare l’esperienza d’uso anche sui terminali diversi tra loro. La società di Redmond avrebbe, inoltre, aumentato il livello di collaborazione con i produttori degli smartphone per contribuire all’identificazione delle migliori soluzioni hardware per consentire al nuovo Windows Mobile 7 di esprimere al meglio le proprie potenzialità. L’obiettivo principale sarà la realizzazione di una nuova serie di dispositivi in grado di competere ad armi pari con le ultime novità introdotte nel comparto degli smartphone da alcuni agguerriti concorrenti come Apple e Google.

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