Sulla base di quelle che sono state le valutazioni del blog All About Windows Phone, il marketplace per le applicazioni mobile della piattaforma Microsoft ha raggiunto l’importante milestone di 100 mila app. Tale obiettivo sarebbe stato raggiunto più velocemente rispetto ad Android, ma più lentamente rispetto ad iOS, ma al tempo stesso tale valutazione lascia il tempo che trova in virtù dei diversi contesti in cui le diverse piattaforme hanno preso il largo.
Oggi il marketplace Microsoft avrebbe un ritmo di crescita pari a circa 313 applicazioni al giorno, con la versione italiana dello stesso a quota 68 mila app (poche meno rispetto alle 77 mila della versione USA, insomma). Il numero complessivo è pari al numero delle app pubblicate negli ultimi 20 mesi, l’88% delle quali ancora attive (la parte restante o è stata ritirata dagli autori, oppure è stata cancellata per motivi vari dal team di controllo di Redmond); il numero degli sviluppatori registrati sulla piattaforma ammonta a quota 23825 unità, ognuno dei quali può far fede ad un numero di device in progressiva crescita e con la promessa Windows 8 in arrivo (e Windows Phone 8 al traino) per aumentare il numero delle opportunità e le occasioni di monetizzazione.
L’Italia è uno dei paesi principali sul marketplace Microsoft, figurando anche tra i luoghi ove sono state distribuite più applicazioni dedicate al singolo mercato locale (oltre 3000, alle spalle di USA, Cina, Polonia e Russia).
Il 67% delle applicazioni è distribuito a titolo gratuito, il 23% a pagamento ed il 10% a pagamento previo periodo di prova gratuito. Tra le applicazioni a pagamento, la gran parte è però compresa nel range tra 0 e 1 dollaro, identificando pertanto una certa compressione verso il basso del costo di accesso al marketplace. La distribuzione dei costi è infatti così identificata:
- $0.99 (61.8%)
- $1.29 (4.4%)
- $1.49 (2.3%)
- $1.99 (7.7%)
- $2.99 (4.1%)
- $4.99 (2.3%)
Se fin qui la crescita è stata sostenuta dal forte impegno Microsoft nei confronti degli sviluppatori e nella promozione della piattaforma, inizia ora la parte più difficile del percorso. Microsoft ha infatti bisogno di veder maggiormente presenti i Windows Phone sul mercato, sperando nei Lumia e contemporaneamente nell’approdo di ulteriori produttori sulla fascia alta dei device con il sistema operativo di Redmond. Soltanto così i numeri potranno continuare a crescere con forza, tentando il recupero nei confronti degli app store rivali.
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