Microsoft chiama a sé gli sviluppatori. Le applicazioni sono infatti il contenuto con il quale riempire i Windows Phone 7, tentando di raggiungere quanto prima una dimensione tale da poter alzare la mira per iniziare a puntare i big del comparto: Apple e Google.
Il post pubblicato dal Windows Phone Developer Blog è un accorato appello, un tappetino rosso, una accogliente stretta di mano. Microsoft snocciola numeri e servizi, cercando di creare il giusto clima affinché le idee esterne possano fluire sulla piattaforma WP7 così come già successo su Android e iOS in passato. Microsoft sa di essere in ritardo, ma sa altresì che il mercato è soltanto ai primi vagiti di una ascesa che si promette feroce: c’è spazio, ci sono opportunità.
Oggi gli sviluppatori impegnati su Windows Phone 7 sono ormai 15000. Erano 13000 il mese scorso, e la crescita è stata pari all’80% rispetto al mese di settembre. Le buone sensazioni legate a WP7 hanno probabilmente incoraggiato i primi esperimenti e la forza dei numeri potrebbe fare il resto: uno sviluppatore tira l’altro, le app richiamano gli utenti ed il ciclo virtuoso viene innescato così proprio a partire dall’offerta. Per stimolare per quanto possibile WP7 Microsoft ci sta mettendo del suo ed intende renderlo chiaro alla propria community di developer:
- Bing (inizialmente negli USA e nel Regno Unito) metterà il proprio “decision engine” a disposizione degli utenti offrendo una ricerca verticale all’interno delle applicazioni del marketplace WP7
- La dashboard Xbox 360 promuoverà le applicazioni ed i device WP7 per tentare di accendere l’idea del telefono come piattaforma per il gaming
- Il sito ufficiale Windowsphone.com mette a disposizione un primo elenco di App per stimolare l’appetito agli utenti che fanno riferimento a questo sito per le maggior utilità legate al proprio device
Microsoft mette inoltre in campo l’offerta Zune ed una intensa campagna di marketing, ma tutto ciò non basta: c’è un meccanismo che deve innescarsi. Microsoft sta tentando di rendere il processo di sviluppo il più facile possibile ed al momento è riuscito a portare su WP7 soltanto una piccola parte degli sviluppatori attivi sulle sponde rivali accumulando in tutto 3000 App da scaricare (l’arrivo degli sviluppatori ne prospetta però una solerte ascesa nel giro dei prossimi mesi). Ad oggi non è però il marketplace a fare la differenza e WP7 è conosciuto soprattutto per ciò che la stessa Microsoft vi ha incluso all’interno.
La strada è lunga, insomma, ma il post del Windows Phone Developer Blog è una promessa di impegno: Microsoft farà il possibile per favorire gli sviluppatori. In cambio chiede fiducia. E collaborazione.