Lo scorso anno, Microsoft ha annunciato Windows Phone 7.5 pubblicizzando anche il suo nome in codice, ovvero Mango. Il prossimo aggiornamento, finora noto come Tango, non è considerato altrettanto importante, come è testimoniato dal fatto che il nome della nuova versione del sistema operativo rimarrà Windows Phone 7.5, al quale verrà aggiunta la parola “Refresh“.
Tango è dunque solo il termine utilizzato dagli ingegneri Microsoft per indicare un aggiornamento minore che, oltre a risolvere alcuni bug software, ridurrà i requisiti minimi per l’installazione su smartphone più economici. La conferma arriva da Aaron Woodman, direttore di Windows Phone:
Potete considerare la nuova versione come un’ottimizzazione o un refresh. L’ho chiamato refresh, ma questo non è un nome ufficiale. Il risultato finale è Windows Phone 7.5.
In sostanza, il nome con cui verrà distribuito l’aggiornamento non cambierà, ma gli utenti vedranno solo un diverso numero di build nella schermata relativa alle informazioni sul terminale. Windows Phone 7.5 Refresh non è altro che un modo per indicare una versione diversa da Mango.
Come è noto, la prossima release del sistema operativo Microsoft è indirizzata ai dispositivi di fascia bassa, come il Nokia Lumia 610. L’ottimizzazione del codice ha permesso di mantenere la stessa esperienza d’uso su smartphone con 256 MB di RAM e processore Qualcomm 7x27a da 800 MHz. Quasi tutte le applicazioni disponibili sul Marketplace funzioneranno su questi terminali economici, ma gli utenti dovranno rinunciare ad alcune funzionalità, come lo switch veloce tra le app, la riproduzione video HD e l’upload automatico delle foto su SkyDrive.
Microsoft vuole aumentare il suo market share, entrando prepotentemente nei mercati emergenti, anche a costo di una inevitabile frammentazione di Windows Phone.