Windows Phone 7 è disponibile sul mercato solo da alcune settimane, e già si parla di jailbreak. Sono stati sufficienti pochi giorni di prova per far trapelare le prime voci su un possibile nuovo episodio della saga “hacker contro produttori”, che ha visto in scena finora prevalentemente Apple e lo staff del Dev Team, che si occupa del jailbreak di iOS.
Alcuni hacker sono infatti riusciti a ottenere l’accesso root ad alcuni terminali basati sulla nuova edizione del sistema operativo mobile di casa Microsoft. Il prossimo obiettivo mira a offrire nuovi orizzonti ai possessori di cellulari WP7, aprendo il file system realizzato da Redmond.
Le conseguenze di un successo dell’operazione sono facilmente ipotizzabili, con la possibilità di aggiungere nuove funzioni agli smartphone grazie all’installazione di applicazioni aggiuntive, anche senza l’approvazione da parte di Microsoft. Come nel caso di iPhone, potrebbero nascere nuovi canali per l’installazione di software non ufficiali, come ad esempio il celebre Cydia.
Gli interessati sono dunque all’opera, con le mani immerse nel codice del sistema operativo alla ricerca di una qualche falla sulla quale concentrare i propri sforzi, nel tentativo di realizzare un exploit che possa definitivamente aprire le porte di Windows Phone 7. Resta da vedere se e quando riusciranno nel loro intento.