Doveva essere il primo aggiornamento della piattaforma mobile con la quale Redmond aveva intenzione di rivoluzionare il mercato degli smartphone. Un aggiornamento mirato esclusivamente a stendere un tappeto rosso in attesa che un ulteriore update, caratterizzato da nuove funzionalità, potesse avere la strada spianata verso i terminali Windows Phone 7. Tutto sembrava poter scorrere liscio come l’olio. Ma così non è stato, almeno non per tutti.
Ad essere colpiti dai primi problemi di WP7 sono stati gli utenti Samsung in possesso dei modelli Omnia 7 e Focus. Dopo aver ricevuto regolarmente la segnalazione di un aggiornamento disponibile, molti utenti si sono precipitati ad installarlo per portare il sistema operativo all’ultima versione. Più che un processo di installazione, quanto riportato sembra essere una corsa ad ostacoli, con alcuni terminali bloccati al sesto step, mentre i più audaci sono riusciti ad arrivare un passo oltre.
Il programma di installazione va infatti in crash tra il sesto ed il settimo step della procedura, con conseguenze diverse a seconda dei terminali. I più fortunati si sono ritrovati tra le mani un dispositivo bloccato ma che a seguito di un semplice riavvio tornava come nuovo, privo però dell’aggiornamento. Altri invece hanno subito danni ben più gravi, con il firmware presente sul cellulare inspiegabilmente corrotto. In alcuni casi è stato possibile resettare il telefono tramite un’apposita procedura; in altri, invece, nulla da fare: lo smartphone è risultato inutilizzabile e l’unica soluzione è quella di rimandarlo all’azienda per porre rimedio al problema.
Un’accurata analisi ha poi svelato una possibile motivazione di tale anomalia: ad essere finito nell’occhio del ciclone è proprio il firmware presente sui terminali, con diverse versioni distribuite tra gli smartphone. Le edizioni JI9, JID e JJ4 risultano afflitte da problemi nell’aggiornamento, mentre la JK1 permette l’upgrade senza alcun ostacolo. Per conoscere il firmware installato sul proprio dispositivo è sufficiente digitare il numero ##634# e premere il pulsante per avviare la chiamata, che mostrerà sul display i dettagli sulla versione in possesso.
Dopo numerose segnalazioni sul proprio servizio assistenza, Microsoft ha promesso un nuovo aggiornamento mirato a risolvere tali problemi al più entro 3 giorni. Quanto accaduto resta però un importante passo falso per la società di Redmond, che si trova a dover rincorrere due colossi del calibro di Android e iPhone. La competizione nel mondo mobile viaggia a ritmi sostenuti e perdere terreno durante la partenza significa correre un grosso rischio. Le premesse con cui Windows Phone 7 è stato lanciato sul mercato lasciavano supporre un sistema per gli aggiornamenti solido e robusto, ma così non è stato. Per adesso nulla è perduto, ma Microsoft sa bene di non poter sbagliare di nuovo. Il primo vero update, del resto, arriverà già entro i primi di marzo.
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