Il team di hacker noto con lo pseudonimo di ChevronWP7, dopo aver stretto accordi con Microsoft per la realizzazione di un tool ufficiale per il jailbreak dei terminali Windows Phone 7, ha annunciato tramite il proprio account Twitter alcune novità riguardanti l’arrivo di tale strumento. L’accesso al jailbreak non sarà infatti gratuito, ma avrà un costo pari a 9 dollari.
Lo sblocco degli smartphone basati sul nuovo sistema operativo mobile di Redmond permetterà agli sviluppatori di aggirare l’ostacolo posto da Microsoft per l’accesso all’App Hub Developer Program, il cui canone è pari a 100 dollari. Effettuando il jailbreak sarà dunque possibile installare applicazioni non disponibili tramite il Marketplace di Windows Phone 7, permettendo di fatto a tutti di creare nuove app per la piattaforma operativa creata dalla società per dire la propria nel mondo mobile.
Allo stesso tempo, però, Microsoft ha deciso di correre ai ripari per evitare problemi legati alla distribuzione di applicazioni pirata: in un altro cinguettio il team ChevropWP7 ha infatti reso noto che gli update Mango e Nodo risolveranno una serie di bug ed impediranno l’installazione di applicazioni crackate. L’approccio di Microsoft al jailbreak assume di conseguenza contorni piuttosto chiari: gli strumenti per lo sblocco dei terminali dovranno essere utilizzati esclusivamente per installare applicazioni aggiuntive i cui sviluppatori non vogliono o non possono iscriversi al programma indetto da Microsoft per accedere al Marketplace, mentre ogni forma di pirateria verrà fortemente contrastata dagli ingegneri del gruppo.
Per quanto riguarda la disponibilità del tool per il jailbreak, inoltre, al momento non è nota alcuna informazione ufficiale, ma sempre tramite Twitter gli sviluppatori hanno dichiarato che il rilascio è molto vicino. Gli utenti Windows Phone 7 dovranno quindi pazientare ancora alcune settimane, in attesa di poter sbloccare legalmente i propri smartphone.