Si spengono precocemente gli entusiasmi sul jailbreak autorizzato, l’ormai noto progetto di ChevronWP7 Labs. La partecipazione alla sperimentazione, legale a differenza dell’universo di iOS, ha esaurito i propri “token” virtuali, ovvero i pass a pagamento pensati per gli sviluppatori. Secondo quanto trapelato dalle fonti dello stesso ChevronWP7 Labs, Microsoft avrebbe consentito alla vendita di non più di 10.000 accessi, andati tutti a ruba in pochissimo tempo.
La via del jailbreak in salsa Windows ha visto la sua inaugurazione lo scorso autunno, quando i developer Rafael Rivera, Chris Walsh e Long Zheng hanno reso disponibile online un tool di sblocco per tutti i dispositivi Windows Phone 7. Anziché adire le vie legali seguendo le orme di Cupertino, Redmond ha preferito la via del dialogo con gli hacker: il jailbreak è diventato un progetto autorizzato di Microsoft e rinominato in ChevronWP7 Labs. Per il costo di 9 dollari, e un accesso a Windows Live attivo, ogni sviluppatore avrebbe potuto testare la propria versione homebrew del sistema operativo per smartphone, completa di applicazioni che normalmente esulano l’environment digitale originariamente pensato da Microsoft.
Il popolo degli sviluppatori ha applaudito la scelta del colosso dell’informatica, soprattutto perché l’accesso a ChevronWP7 Labs non ha mai comportato la sottoscrizione all’annuale Windows Phone Developer Program, dal costo di 99 dollari. Un ostacolo, tuttavia, ha frenato le gioie della prima ora: i pass d’accesso sono terminati e Microsoft non sembrerebbe intenzionata a fornirne di ulteriori. Il team di sviluppo non ha ancora avuto modo di discutere con la dirigenza di Redmond per rendere disponibili nuovi accessi, anche se le possibilità d’aumento rimangono remote: Microsoft parrebbe ferrea nella volontà di non superare i 10.000 accrediti stabiliti in prima istanza. Rivera ha così commentato su Twitter e via email ai redattori di The Verge: «Stiamo discutendo per capire se desideriamo innalzare quel numero. Microsoft non è stata ancora coinvolta nelle nostre discussioni […] Dovremmo richiederne un nuovo scaglione, anche se 10.000 è sempre stato il limite massimo a partire dal giorno 1».
Nel frattempo, chi volesse testare delle alternative al jailbreak su Windows Phone 7 può ricorrere alle DFT Freedom Roms o al Windows Break Program. Non essendo delle proposte autorizzate, tuttavia, si ricorda di procedere con cautela: oltre a problemi di natura legale, si potrebbe incorrere nell’invalidazione della garanzia del proprio dispositivo.