Il sistema operativo mobile di nuova generazione lanciato da Microsoft nell’autunno scorso non avrà forse soddisfatto appieno le aspettative del colosso di Redmond, a causa di una diffusione limitata in parte dalla qualità delle alternative giunte contemporaneamente sul mercato. Ciononostante, Windows Phone 7 sembra avere tutte le carte in regola per insidiare i rivali Android e iPhone nel settore smartphone, almeno stando alle previsioni di IDC.
Entro la fine del 2015, secondo i dati raccolti finora, la piattaforma WP7 potrebbe arrivare a raggiungere una quota di mercato pari al 20% (attualmente detiene il 3,8%), lasciandosi alle spalle Apple e il suoi device iOS fermi al 16,9% (oggi 18,2%). Davanti a tutti ancora Android, che rispetto al 38,9% odierno potrebbe raggiungere addirittura un impressionante 43,8%.
Ma in che modo sarà fattibile, per Microsoft, una così repentina crescita? Oltre all’esordio di nuove versioni e funzionalità, il successo per un sistema operativo dedicato agli smartphone passa soprattutto dalla qualità dei modelli commercializzati. A tal proposito, potrebbe giocare un ruolo importante la partnership con Nokia, che nei prossimi mesi porterà i primi telefoni Windows Phone 7 della società finlandese nei negozi.
Ciò non significa comunque per Apple un calo nel numero di device venduti. Sempre IDC, infatti, prevede che in quattro anni il volume delle unità acquistate subirà una brusca impennata pari al 55% rispetto ai dati odierni, dovuta in parte al calo del prezzo finale e all’introduzione di nuove caratteristiche anche sugli smartphone di fascia medio-bassa.