Da diversi mesi circola l’indiscrezione secondo la quale Microsoft avrebbe deciso di ridurre il costo delle licenze per Windows Phone. Ora sembra che l’azienda di Redmond abbia fatto il primo passo verso un sistema operativo totalmente gratuito per gli OEM. The Times of India riporta che due produttori locali – Karbonn e Lava (Xolo) – hanno sottoscritto un accordo che prevede l’eliminazione dei costi di licenza per i nuovi smartphone. L’obiettivo di Microsoft è sottrarre quote di mercato ad Android, offrendo terminali low cost.
Karbonn e Lava (Xolo) sono due dei nove nuovi partner annunciati durante il Mobile World Congress di Barcellona. Karbonn potrebbe anche lanciare un modello dual boot. Entrambi producono attualmente smartphone Android economici, quindi la decisione di “regalare” Windows Phone ha uno scopo ben preciso: convincere i produttori ad abbracciare la piattaforma mobile di Redmond. Nemmeno Nokia ha ricevuto un simile trattamento di favore, quando ha scelto Windows Phone nel 2011. Per Microsoft si tratta di un passo quasi obbligato, visto il dominio praticamente assoluto di Android in questa fascia di mercato. Oggi, gli OEM devono pagare una somma compresa tra 5 e 15 dollari per ogni smartphone.
L’arrivo nei negozi dei primi terminali “senza licenza” dovrebbe coincidere con l’annuncio di Windows Phone 8.1, previsto durante la conferenza Build di inizio aprile. La nuova versione del sistema operativo è stata progettata proprio per garantire un’esperienza d’uso ottimale su dispositivo con hardware limitato. La modifica di alcuni requisiti, come l’eliminazione dei pulsanti fisici e il supporto dual SIM, permetterà ai produttori di adattare velocemente gli attuali device Android per eseguire Windows Phone.
Per semplificare la realizzazione dei dispositivi, Microsoft ha recentemente aperto il Windows Hardware Partner Portal che aiuterà i partner hardware nella creazione dei propri Windows Phone economici.