Windows Phone 8 introdurrà diverse novità, sia dal punto di vista software che hardware. Una delle più attese è sicuramente il supporto per i processori dual core, reso possibile dalla nuova architettura che condivide il codice con Windows 8. Nel corso della conferenza di ieri sera, Microsoft ha svelato i partner che realizzeranno i primi smartphone, tutti basati sul SoC Qualcomm Snapdragon.
Entro la fine dell’anno dunque arriveranno sul mercato i terminali di Nokia, Samsung, HTC e Huawei. I primi tre produttori sono i partner storici dell’azienda di Redmond, mentre la novità è rappresentata da Huawei, che annuncerà il suo primo dispositivo Windows Phone 8 non solo destinato a Stati Uniti e Cina, ma anche per l’Europa. Assente invece LG, che non ha ottenuto il successo sperato con Windows Phone 7.
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Come detto, il cuore dei nuovi Windows Phone sarà un chip di Qualcomm, per l’esattezza lo Snapdragon S4 Plus (MSM8960) che, tra l’altro, dovrebbe essere lo stesso SoC scelto da Nokia per il suo tablet Windows RT. Il processore, realizzato a 28 nanometri e basato sull’architettura ARMv7, integra una CPU dual core Krait con frequenza compresa tra 1,5 e 1,7 GHz, affiancata da 1 MB di cache L2 e da memorie LPDDR2 a 500 MHz.
La GPU invece è Adreno 225, che può raggiungere una frequenza massima di 400 MHz. La feature più interessante è però il supporto per le DirectX 3D che permetterà a Windows Phone 8 di eseguire giochi in alta risoluzione con una fluidità nettamente superiore a Windows Phone 7. La sezione grafica avrà inoltre la potenza sufficiente per gestire le nuove risoluzioni del display (800×480, 1280×768 e 1280×720 pixel).