Grazie ad una anticipazione PocketNow (basata su di un video girato da Joe Belfiore per alcuni partner Nokia) ed alle successive conferme di Paul Thurrott è possibile apprendere in anteprima quelle che saranno alcune delle caratteristiche fondamentali del prossimo Windows Phone 8. Il sistema operativo è atteso per l’ultimo trimestre dell’anno ed in quella fase dovrà scontrarsi contro una nuova generazione di Android, contro l’iPhone 5 e contro lo scetticismo che nel frattempo il sistema operativo di Redmond avrà tentato di scrollarsi di dosso.
Windows Phone 8 consentirà anzitutto form-factor molto differenti rispetto ad oggi, aprendo ad un maggior numero di opportunità da parte dei produttori grazie a 4 nuove risoluzioni dello schermo e maggior elasticità nei requisiti hardware. Un elemento fondamentale sarà il possesso di un tratto di DNA comune con Windows 8, il che aprirà la gamma delle compatibilità e consentirà anche agli sviluppatori un minor lavoro di elaborazione nella produzione di app per le due diverse dimensioni del mondo Microsoft. La nuova versione è denominata “Apollo” e rappresenta un passo avanti molto importante per un sistema operativo oggi fermo alla release 7.5 “Mango”.
L’elenco dei dettagli emersi in queste ore è lungo e variegato:
- Il progetto Data Smart, già presentato per Windows 8, sarà esteso anche a WP8 per consentire una gestione più intelligente del traffico e delle connessioni. L’obiettivo è quello di assistere l’utenza nella gestione del traffico dati, evitando costi alti e diseconomie in grado di ripercuotersi pesantemente sulla propria bolletta;
- Le applicazioni potranno comunicare tra di loro, aprendo così ad una serie di opportunità del tutto nuove nel mondo degli sviluppatori;
- Il browser in dotazione sarà Internet Explorer 10 Mobile e farà leva su di una gestione ad hoc del traffico dati, utilizzando i server del gruppo per comprimere il flusso e velocizzare il trasferimento (con modalità del tutto simili a quanto mostrato da Amazon con Kindle Fire o da Opera con il proprio browser);
- Dal kernel al supporto ai processori multi-core, dai modelli sicurezza alle tecnologie per la grafica: gli elementi in comune con Windows 8 sono vari e la cosa può rappresentare un importante vantaggio competitivo per gli sviluppatori che intendono agire su entrambe le piattaforme.
- Un nuovo sistema di Sync consentirà una gestione più semplice dei vari schermi a disposizione (dal desktop alla tv, dal telefonino al tablet), permettendo a WP8 una sincronizzazione on-the-air senza la necessità di passare per Zune;
- SkyDrive sarà il cuore cloud del mondo Microsoft e permetterà soprattutto ai terminali WP8 di essere sempre aggiornati e di poter disporre di un grande numero di risorse tramite la nuvola messa a disposizione dal gruppo;
- Skype offrirà un’esperienza notevolmente migliorata, ma sarà ancora una volta installato in qualità di app esterna: l’integrazione non è una dotazione standard, insomma, e Microsoft continuerà pertanto a tenere Skype come un elemento a sé stante rispetto al sistema operativo;
- La disponibilità di chip NFC consentirà di utilizzare lo smartphone come un portafoglio virtuale in grado di effettuare pagamenti tramite Near Field Communication (tecnologia ad oggi non supportata);
- Gestione potenziata della fotocamera, migliorando così l’esperienza di scatto (elemento sicuramente fondamentale su terminali come i Nokia Windows Phone dotati di lenti Carl Zeiss e da sempre portati all’eccellenza sotto questo punto di vista);
- Una serie di tecnologie per crittografia e sicurezza renderanno i terminali più business-oriented
Secondo quanto trapelato, al momento del lancio il marketplace del gruppo avrà a disposizione circa 100 mila applicazioni. Paul Thurrott spiega di avere il dovere di mantenere il riserbo su una lunga serie di altre innovazioni, il che ben delinea la dimensione dell’evoluzione prevista. Ma per tutto ciò c’è ancora tempo: Windows Phone 8 non sarà sul mercato prima della fine dell’anno in corso.