Windows Phone 8 sarà con tutta probabilità presentato il 20 giugno, in occasione del Summit di San Francisco che Microsoft ha confermato nei giorni scorsi con la spedizione dei primi inviti alle testate Web. Si tratta della prossima evoluzione per il sistema operativo mobile, sulla quale la società di Redmond punta per colmare il gap che la separa dai concorrenti Android e iOS. In queste settimane si è parlato della questione aggiornamenti, per sapere se la piattaforma verrà resa disponibile anche sugli smartphone attualmente in commercio. Dalle pagine del sito WinFuture.de giungono indiscrezioni poco incoraggianti.
Niente passaggio alla versione Apollo per i telefoni già in vendita, ma la possibilità di installare un update minore, con tutta probabilità identificato come Windows Phone 7.6 o Windows Phone 7.7. Trattandosi di indiscrezioni sarà ovviamente necessario attendere il rilascio di dettagli ufficiali da parte di Microsoft o dei produttori, ma se così fosse rappresenterebbe una notizia di certo poco gradita dagli acquirenti. Di recente si è parlato del presunto rilascio di Windows Phone 8 per il Nokia Lumia 900, modello di punta dell’attuale catalogo WP, subito smentito da un rappresentante dell’azienda finlandese.
L’impossibilità di effettuare l’aggiornamento al nuovo sistema operativo sarebbe da attribuire, secondo fonti rimaste anonime ma ritenute vicine a Microsoft, a incompatibilità hardware. Il sistema operativo pare richiederà la presenza di componenti e requisiti non equipaggiati dai dispositivi oggi sul mercato. Che la prossima iterazione della piattaforma sia in grado di supportare esclusivamente processori basati su architettura Intel?
Tutte supposizioni al momento, che potrebbero trovare una conferma (o smentita) tra pochi giorni, quando andrà in scena il tanto atteso evento californiano, organizzato per dare uno sguardo al futuro di Windows Phone.