Con Windows Phone 8, Microsoft punta direttamente a Siri, una delle principali funzionalità di iOS, il sistema dei dispositivi mobile di Apple. Durante la presentazione del futuro aggiornamento, è stata mostrato ciò che può fare Speech, il sistema di riconoscimento vocale di Microsoft basato sulla tecnologia TellMe.
Speech potrà essere integrato, grazie a nuove istruzioni di programmazione, direttamente nelle applicazioni e permettere una sorta di conversazione fra l’applicazione e l’utente, senza toccare il dispositivo. Si potrà cosi dire “meteo” per avviare l’applicazione Meteo e poi “cerca Pescara” per visualizzare le informazioni sul tempo a Pescara oppure “tempo domani”.
Le nuove funzionalità di Speech sono state mostrate attraverso l’interazione con Audible, un’applicazione in grado di riprodurre sul telefono audio-libri (app disponibile da oggi anche per Windows Phone 7.5). Come dimostrato sul campo durante l’evento organizzato da Microsoft per presentare Windows Phone 8 (non senza un intoppo iniziale tipicamente “Microsoft”), è stato possibile aprire un audiolibro, scorrere i capitoli, cercare una parola: tutto senza toccare il dispositivo e con il solo aiuto della voce.
[nggvideo id=50787]
L’integrazione riguarderà poi anche altre app ufficiali presenti nei Windows Phone e verrà presto estesa ad altre applicazioni realizzate da terzi. Nel frattempo, Audible sarà scaricabile a breve, gratuitamente, mediante il Marketplace della piattaforma mobile targata Microsoft.
Anche Siri, nel futuro iOS 6 previsto per il prossimo autunno, permetterà ad applicazione di terze parti di interagire con i comandi vocali e non solo con il sistema operativo.
Siri, c’è da dire, resta comunque un sistema diverso da Speech: quest’ultimo è un raffinato sistema di riconoscimento vocale, Siri è invece una potente piattaforma di riconoscimento semantico che capisce non solo le parole, ma il loro significato.
[nggallery id=496 template=inside]