Windows Phone 8 potrebbe essere il sistema operativo dei prossimi smartphone BlackBerry. È quanto emerge dalle pagine di Reuters, dove si parla di una possibile partnership tra RIM e Microsoft, del tutto simile a quella che ormai da tempo lega la società di Redmond con Nokia. Un’ipotesi che, se confermata, segnerebbe di fatto la fine per la piattaforma mobile sviluppata da Research In Motion (BlackBerry OS).
Negli ultimi mesi Steve Ballmer avrebbe avuto diversi contatti con i vertici di RIM, finalizzati proprio a convincere il gruppo canadese ad adottare Windows Phone come base per i telefoni sviluppati in futuro. In cambio Microsoft garantirebbe un importante investimento economico, sufficiente per risollevare l’azienda da una situazione tutt’altro che rosea. Il valore dei titoli Research In Motion sul mercato azionario è sceso infatti del 70% nell’ultimo anno, raggiungendo oggi una capitalizzazione pari a 4,71 miliardi di dollari, la più bassa dal 2003.
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La possibile stretta di mano tra le due realtà porterebbe benefici ad entrambe le parti. A RIM verrebbe garantita la possibilità di contare su tutte le innovazioni introdotte da Windows Phone 8, andando così a operare anche in un settore come quello consumer da sempre messo in secondo piano. Microsoft avrebbe invece la possibilità di sfruttare tutta l’esperienza del produttore legata al business, raggiungendo così l’utenza aziendale grazie a funzionalità realizzate ad hoc e hardware progettati da chi conosce molto bene questo ambito.
Tutte ipotesi comunque, che i protagonisti chiamati in causa non hanno ancora confermato né smentito. Se davvero qualcosa bolle in pentola lo si saprà molto presto: l’esordio di Windows Phone 8 è previsto per l’autunno e chissà che per allora, a fianco dei dispositivi Nokia, HTC, Huawei e Samsung, non facciano il loro esordio sugli scaffali anche quelli a marchio BlackBerry.