Windows Phone 8 supporterà ufficialmente il PEGI. Il metodo di classificazione dei videogiochi per fasce d’età e contenuto è divenuto legge nel Regno Unito, con una serie di effetti tutti facilmente immaginabili per i negozianti: chi sarà pescato a vendere un titolo dedicato a un pubblico adulto a un minore rischierà una pesantissima sanzione. Naturalmente anche le aziende del settore saranno costrette ad adattarsi, e tra queste Microsoft si è già regolamentata con Windows Phone 8.
Jo Twist, presidente di UKIE, ha spiegato a Digital Spy tutti i dettagli dell’iniziativa. Eccoli riportati in versione tradotta di seguito.
Windows Phone 8 ha già firmato per l’utilizzo di PEGI Express, in modo da includere le loro app nel sistema di classificazione. Quindi, penso che sia una grande mossa, e una volta che il proprietario di una piattaforma decide di adottare questa linea, si spera che ne seguiranno altri.
Le classificazioni PEGI sono disponibili anche su Android, seppur non supportate in maniera ufficiale. Per quanto riguarda iOS invece, Apple preferisce utilizzare un sistema proprietario. Naturalmente la speranza è che invece il PEGI diventi qualcosa di unico per tutti i sistemi, così da poter garantire lo stesso livello di classificazione per ogni prodotto senza distinzione tra un panorama e l’altro, come spiega lo stesso Twist.
Un sacco di giochi che acquistate ancora in negozio hanno una classificazione PEGI, e lo stesso discorso vale nel caso un determinato titolo lo si acquisti o lo si scarichi online, o per le espansioni, che spesso sono valutate con lo stesso sistema. Apple utilizza la sua classificazione personale, ma sarebbe grandioso se il PEGI diventasse il singolo sistema per tutte le piattaforme.