Microsoft potrebbe eliminare i costi di licenza per Windows Phone e Windows RT. Secondo le fonti contattate dal magazine The Verge, l’azienda di Redmond sarebbe intenzionata a distribuire gratuitamente le future versioni dei due sistemi operativi agli OEM. Nessuna decisione finale è stata ancora presa, ma il Vice Presidente della divisione Operating Systems Terry Myerson avrebbe pianificato un cambio di strategia rispetto al passato.
La novità verrebbe attuata con l’aggiornamento Threshold, previsto per la primavera del 2015. Attualmente, Microsoft vende le licenza di Windows Phone e Windows RT ai produttori di dispositivi, quindi la maggior parte dei profitti arriva dagli OEM. In realtà, si dovrebbe parlare al passato, in quanto l’unico tablet Windows RT (escludendo i Surface) viene realizzato da Nokia (il Lumia 2520). Discorso analogo per gli smartphone Windows Phone (il Lumia 1520 è da pochi giorni disponibile in Italia). L’azienda finlandese domina con oltre l’80% di market share. Con l’acquisizione della divisione hardware di Nokia, Microsoft perderà quasi tutti i profitti derivanti dalle licenze.
I produttori di PC e tablet ignorano Windows RT, in favore di Windows 8, per cui una parte dei mancati guadagni potrebbe essere recuperata attraverso le inserzioni pubblicitarie all’interno delle app e dei servizi, sfruttando la Bing Smart Search. Distribuire gratuitamente Windows Phone e Windows RT significherebbe applicare un modello di business simile a quello di Google. Android, infatti, viene offerto agli OEM senza licenza. È probabile che l’ipotetico accordo con HTC rientri nella nuova strategia di Microsoft.