«Le stelle si stanno allineando» e secondo Andy Lees, presidente della divisione mobile in Microsoft, la buona sorte sta per scendere sui Windows Phone. Approfondita ovviamente per questioni di interesse, l’analisi di Lees è comunque snocciolata nel dettaglio per spiegare come e perché il 2012 sia destinato a diventare un anno fondamentale per il gruppo.
La convinzione è anzitutto quella che Windows Phone abbia ora tutte le carte in regola per proporsi fin da subito solidamente come la terza piattaforma sul mercato, in grado di competere direttamente con le alternative Android ed iOS. Il sistema operativo, infatti, ha raccolto buone impressioni fin dal rilascio della versione 7.5 “Mango”, mentre l’hardware sta per portare i propri frutti al progetto grazie agli accordi siglati con Samsung e con Nokia.
Secondo Andy Lees l’esercito Windows Phone potrà presto proporre tanto device da 100 dollari per la fascia low-cost quanto elementi dual-core ed LTE per la fascia alta, andando in tal senso a sfidare su più fronti Android per riportare a Microsoft quel che era di Microsoft. Per entrambi gli ingredienti servirà soltanto tempo ulteriore: i dual-core non sono ancora performanti a sufficienza ed i chip LTE richiedono ancora consumi troppo elevati, ma appena tali tecnologie saranno mature verranno adottate rapidamente per meglio posizionare i Windows Phone nel segmento di riferimento.
Dimenticato il vecchio Windows Mobile ed accantonati gli insuccessi dell’esordio dei Windows Phone, con Mango sta per iniziare una nuova era in cui il gruppo crede con forza. E Lees non nega il rapporto particolare che l’azienda avrà con Nokia: «Sono una esclusiva per noi e siamo in una partnership molto, molto profonda». La nuova storia ripartirà infatti dai Nokia Windows Phone, entro fine anno.
[nggallery id=250 template=inside]