Secondo quanto scoperto da PcWorld, Microsoft avrebbe abbassato l’asticella del proprio Windows Phone. Una scelta precisa, che si riflette nelle specifiche hardware richieste per poter accedere alla produzione WP7. Ed è questo un cambiamento che sembra delineare una precisa direzione strategica.
Il cambiamento è apparentemente minimale, ma apre una finestra sul futuro del sistema operativo. Secondo quanto trapela da un documento datato 23 settembre, infatti, Microsoft avrebbe eliminato dai requisiti hardware per i prodotti WP7 la necessità della fotocamera. Scompare, insomma, la necessità di presentare al gruppo una fotocamera anteriore (per le videochiamate) ed una posteriore (per le fotografie ed i video) tra le dotazioni standard. Il che, come è ovvio, apre le porte a tutta una serie di nuovi device di basso profilo sui quali Microsoft potrebbe andare a cercare i grandi numeri pur facendo un piccolo passo simbolico all’indietro.
Ridurre le dotazioni standard non significa abbassare il livello qualitativo dei dispositivi, ma soltanto estendere la capacità del sistema operativo di accettare anche diversi tipi di smartphone. D’ora in poi la dotazione minima richiesta è pertanto la seguente:
- pulsanti Start, Search e Back
- display WVGA 800×480
- schermo multitouch capacitivo
- connettività tramite rete mobile o WiFi
- 256MB di RAM e 8GB di memoria interna
- A-GPS
- Accelerometro