Microsoft ha rimosso dal Marketplace di Windows Phone l’applicazione AVG Mobilation. I primi dubbi sull’effettiva utilità del software sono emersi già pochi istanti dopo la pubblicazione, ma ora è stato scoperto che l’antivirus è in pratica uno spyware che invia i dati dell’utente ai server di AVG senza richiedere il permesso.
Un ex dipendente di Microsoft, Justin Angel, ha individuato all’interno del codice dell’applicazione tre funzioni che tracciano la posizione dell’utente attraverso le API di geolocalizzazione e inviano le coordinate geografiche (latitudine e longitudine) ai server di AVG. Si tratta di una pratica espressamente vietata dalle linee guida da rispettare per la pubblicazione sul Marketplace.
Come se ciò non bastasse, il presunto antivirus raccoglie altre informazioni, come l’identificatore univoco e il modello di smartphone, la versione del sistema operativo, il nome dell’operatore telefonico, l’email dell’utente e l’ID dell’account su Windows Live. Windows Phone è stato progettato per impedire l’esecuzione di codice malevolo, per cui un antivirus può svolgere solo funzioni molto limitate per eliminare l’eventuale malware. Per tale motivo, il funzionamento dell’applicazione di AVG è risultato abbastanza sospetto fin dall’inizio. Il suo scopo sembrerebbe solo quello di visualizzare banner pubblicitari e tracciare la posizione dell’utente.