Nel corso del weekend, Microsoft ha annunciato il taglio al supporto di molti vecchi smartphone Windows Phone anche quelli che avevano effettuato l’upgrade a Windows 10 Mobile. A ricevere Windows 10 Creators Update per smartphone e futuri aggiornamenti ci saranno, solamente, i terminali Windows 10 nativi, salvo un paio di piccole eccezioni. L’elenco dei terminali ad oggi supportati rimane davvero molto modesto anche perchè alcuni di questi prodotti sono di nicchia o già superati. Una situazione che molti vedono come un avvicinarsi del capolinea della permanenza di Microsoft nel settore mobile.
Sebbene molti dirigenti della casa di Redmond abbiano più volte affermato che lo sviluppo della piattaforma proseguirà e che novità arriveranno in futuro, i dubbi permangono ed anzi si fanno giorno dopo giorno più forti. Ad aggiungere ancora carne al fuoco a questa discussione i dati di Kantar che mette luce ancora una volta la difficile sopravvivenza di Windows Phone/Windows 10 Mobile nel mercato. Secondo l’ultimo report, infatti, in Europa, un tempo baluardo della piattaforma mobile di Microsoft, le quote di mercato sino ridotte al 2,7%. In Cina, Australia, Giappone e America la piattaforma mobile della casa di Redmond è poco di più che una categoria di estrema nicchia con pochissimi utilizzatori.
Con sempre meno utenti che puntano su questi prodotti significa, contestualmente, anche meno sviluppatori che intendono lavorare alle applicazioni e quindi il risultato è un ecosistema sempre più povero non solo in termini numerici ma anche in qualità.
Capire cosa Microsoft abbia in mente oggi è davvero difficile ma qualcosa deve essere detto ed anche presto. Il rischio che la piattaforma sparisca, almeno tra i consumatori, è molto forte e prima che sia necessario ripartire nuovamente da zero sarebbe interessante capire che strategia la società sta perseguendo.
Del Surface Phone, il terminale di riscatto, se ne è parlato a lungo in passato ma da tanto tempo non arrivano più novità in tal senso e si parla sempre più insistentemente del 2018 quando forse sarà troppo tardi. A maggio ci sarà Build 2017 e forse li Microsoft si sbottonerà un po’, almeno questo è l’auspicio di molti utenti ed addetti ai lavori.